News
TOP 11 SERIE A – l migliori undici del 33° turno di Serie A
La corsa Champions non è mai stata così accesa. Cinque squadre in ipotetici quattro punti se la Lazio dovesse vincere il recupero con il Torino.
Ecco i migliori undici del turno appena terminato:
PORTA
Juan MUSSO – Causa il fallo da rigore che ha portato al momentaneo 1-2, ma di li alla fine salva l’impossibile. Si fa perdonare il rigore e va oltre il perdono.
DIFENSA
Matteo DARMIAN – L’uomo in più di questa Inter. Nessun si aspettava una così totale integrazione nel gruppo al suo arrivo. Considerato come ultima riserva sulle fasce, si è ricavato il suo spazio diventando decisivo.
Davide ZAPPACOSTA – Forma smagliante. Ara la fascia come un destriero ad Agnano. È tornato l’esterno che ci ha deliziato ai tempi del Torino, prima di andare a Londra.
Amir RRAHMANI – Dopo la bruttissima prestazione di Torino, torna titolare. Partite ordinatissima la sua, fatta di chiusure preventive e danze sulle linee.
CENTROCAMPO
Rodrigo DE PAUL – Vale quanto detto settimana scorsa. ‘Beato chi se lo pija’
Ruslan MALINOVSKY – L’ucraino ha armato il sinistro, impossibile fermarlo adesso. L’Atalanta vola sulle ali di Ruslan.
Razvan MARIN – Nel finale di stagione sta uscendo fuori prepotentemente l’acquisto fatto dai sardi. Il centrocampista romeno ha preso in mano le redini del centrocampo cagliaritano risultando sempre più decisivo.
Lucas LEIVA – Ha un solo problema, l’età. Nonostante non sia al 100% da tempo e spesso sostituito a partita in corso, Inzaghi lo lascia dentro fino al gol del 3-0. Quando è in giornata resta un giocatore imprescindibile, peccato che le prestazioni come quelle di ieri sono sempre minori.
ATTACCO
Joao PEDRO – Il Cagliari ha assoluto bisogno dei suoi gol. La salvezza è l’obiettivo da raggiungere e questo Joao Maravillao profuma di Serie A.
Adam OUNAS – ‘Io devo andare in B? Ok, allora tu vieni con me!’ È un questo il messaggio che hanno mandato Ounas e company al Parma nell’anticipo del sabato. Prestazione sontuosa dell’ex Napoli, deciso a lasciare il segno in questo finale di stagione.
Joaquin CORREA – In serata di grazia. Dribbla tutti e corre come fosse indemoniato. Trascinatore assoluto nella chiamata più importante, forse l’ultima, per la corsa Champions.