Angolo del tifoso
ANGOLO SPEZIA – Niente zona Cesarini

Le Spezia a Modena si ferma a pochi centimetri dalla vittoria. Kouda nell’ultimo minuto avrebbe potuto cambiare la storia e il giudizio sulla partita che comunque resta positivo, anche se lascia l’amaro in bocca.
PRIMO TEMPO DOMINATO
Amaro legato ad un primo tempo dominato dove lo Spezia ha l’unica colpa di non averla chiusa quando il Modena appariva alle corde sotto le azioni martellanti degli aquilotti. Giocare in casa ha i suoi vantaggi, e lo Spezia a Modena non è mai stati troppo fortunati a livello di risultati o di episodi.
Episodi come quello dell’arbitro Pezzuto che “omette” di tirare fuori un cartellino che avrebbe costretto il Modena a giocare in dieci per almeno metà partita. Tuttavia, non possiamo appellarci a questo per giustificare il tutto. Non sarebbe giusto e non sarebbe costruttivo.
La difesa nelle ultime partite ha preso qualche goal in più, segno che ci ha abituato molto, troppo bene. La prestazione nonostante le assenze di alcuni elementi a centrocampo e l’atteggiamento difensivo dei nostri avversari, denota che lo Spezia è forte e gioca.
FINO ALL’ULTIMO
Ovviamente non può mantenere lo stesso ritmo infernale per tutti i novanta minuti. Stavolta è mancato il guizzo, il cambio di passo che avrebbe fatto comodo. Negli ultimi minuti, lo Spezia ci ha provato, rischiando anche di esporsi a qualche contropiede, dimostrando che la tenuta c’è e che prova a vincerla fino all’ultimo. Aspettando il completamento della classifica, lo Spezia si trova in una situazione di vantaggio che può consentirgli di lottare per il secondo posto, senza dover guardare negli specchietti gli inseguitori che appaiono distanti.
SENZA FARE CALCOLI
Nella testa dei tifosi è iniziato il countdown della partita contro il Pisa, cosa che però non devono fare i giocatori, perché si potrebbero lasciare per strada punti importanti. Ecco perché, lapalissianamente, le prossime due partite vanno giocate al massimo senza calcoli e senza freni.
(Foto: Depositphotos)