ANGOLO MILAN – Houston abbiamo un problema

Finisce 2-2 il big match della decima giornata di Serie A tra Napoli e Milan. Allo stadio Maradona è andata in scena una gara dai due volti, dinamica e dalle mille emozioni. Ma il Milan conferma di non avere forza mentale e sicurezza nei propri mezzi. Conferma di non avere un gioco di attacco e di finalizzazione, consolidato come il gioco di contenimento. Siamo solo a ottobre e abbiamo già questo problema. Houston abbiamo un problema. La doppietta di un super Giroud ha aperto i conti nella prima frazione, prima della parziale rimonta dei padroni di casa con le reti di Politano e Raspadori nel quarto d’ora iniziale della ripresa. Ritmi elevati e continui capovolgimenti di fronte hanno caratterizzato l’intera sfida, con tante occasioni da rete da una parte e dall’altra. I rossoneri hanno approcciato con determinazione, gestendo ritmo e possesso in modo impeccabile nella prima metà di gara, senza sferrare però il colpo da k.o. e tenendo in partita gli azzurri, capaci di rimontare il doppio svantaggio.

Primo tempo

Pronti via e chance per il Milan, Giroud raccoglie una respinta di Natan e scarica verso la porta colpendo Rrahmani in traiettoria (2′). Dopo la partenza sprint, le due formazioni si studiano e costruiscono con pazienza, mentre Pellegrino prende il posto di Kalulu. Al minuto 22 i rossoneri sbloccano il match: Pulisic si accentra e disegna un traversone per il colpo di testa di Giroud che piega le mani di Meret e si insacca. Il Napoli risponde al 27′, quando Politano non inquadra lo specchio da pochi passi sull’invito di Kvaratskhelia. Ma è ancora il Milan a spingere, ancora con Giroud, che al 31′ schiaccia all’angolino il cross morbido di Calabria, firmando doppietta e raddoppio. I rossoneri sfiorano anche il tris in chiusura di frazione, prima con il piattone alto di Reijnders – pescato a centro area da Theo al 41′ – poi con il rasoterra di Musah, parato da Meret (50′). 2-0 Milan all’intervallo.

Secondo tempo

Tanti cambi all’intervallo e i padroni di casa riaprono subito il match con un sinistro potente di Politano al termine di un’azione personale (50′). La partita si accende: al 56′ Hernández non impatta bene sull’assist di Leão in ripartenza, due minuti più tardi Maignan neutralizza il diagonale insidioso di Di Lorenzo. Al 63′, però, il Napoli trova il pari con una punizione dal limite di Raspadori che sorprende l’estremo difensore rossonero, coperto dalla barriera. I rossoneri tornano a preoccupare gli azzurri con il destro velenoso di Leão al minuto 67 e con il successivo colpo di testa di Pellegrino, bloccato da Meret. Il Napoli resta in dieci uomini nel finale, espulso Natan all’89’, e il Milan si riversa in avanti, sfiorando il gol vittoria con Calabria che, su spizzata di Jović, manda a lato di testa da buona posizione al 91′. All’ultimo respiro, Maignan nega il gol a Kvaratskhelia. Finisce 2-2.

Considerazioni

Entrambe le formazioni potevano conquistare l’intera posta in palio nel vivace finale di partita, ma il pari è stato probabilmente l’esito più giusto per quanto visto nei novanta minuti di gioco di Napoli. Il Milan ha prolungato la propria striscia positiva in casa partenopea, salendo a quota sei match da imbattuto tra tutte le competizioni, ritrovando inoltre il gol e la creatività dei propri uomini offensivi. I rossoneri torneranno in campo sabato 4 novembre alle 20.45 per affrontare l’Udinese davanti al proprio pubblico. E non sarà una partita facile. Già lo sappiamo.

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