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ANGOLO MILAN – Il Milan guarda avanti

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Tempo di lettura: 4 minuti

Di gioco, di voglia e di personalità. La squadra esce dalla ragnatela di Cagliari con un bel successo in rimonta, aggiudicandosi una partita che si era messa sul binario sbagliato e che poteva nascondere ulteriori insidie. Soprattutto quando alla guida dei sardi siede una volpe del calcio italiano come Claudio Ranieri. 3-1 il risultato finale all’Unipol Domus, grazie alle reti di Okafor, Tomori e Loftus-Cheek, a rimontare il vantaggio di Luvumbo, vera spina nel fianco per i rossoneri.

Quella ottenuta in Sardegna è la quinta vittoria stagionale in Serie A, che ci porta a 15 punti in classifica. È stata, come ci si attendeva, una partita non semplice, perché il Cagliari di Ranieri si è dimostrato combattivo e, una volta trovato il vantaggio, si è chiuso a riccio provando a inibire le nostre iniziative. Il pareggio raggiunto dopo soli dieci minuti ha frenato la tensione e ha permesso alla squadra di esprimersi al meglio, segnando il 2-1 già prima dell’intervallo per ribaltare l’inerzia della serata in pochi minuti.

Importante e perentoria la reazione dei nostri ragazzi, dunque, sulle ali dell’entusiasmo dei nuovi acquisti: il pareggio costruito da Pulisic e finalizzato da Okafor, il 2-1 nato da un’invenzione di Reijnders e il 3-1 confezionato ancora da Pulisic per Loftus-Cheek, a ruoli invertiti rispetto al gol dell’1-0 a San Siro contro il Torino. Due prime volte in rete quindi dell’attaccante e del centrocampista, senza dimenticare l’ottima prova di Yacine Adli, schierato in cabina di regia e molto ben integrato nella manovra della squadra.

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Primo tempo

Il Milan parte forte e prova a sorprendere subito il fortino di Ranieri: l’occasione è per Reijnders che al 2′ va sul destro e calcia da fuori sfiorando il palo. Adli è ispirato e premia l’inserimento di Reijnders, che al volo serve Okafor in area ma la testata di Noah esce di poco. Chukwueze al 12′ inventa per Loftus-Cheek, che controlla in area ma non riesce a calciare. Tanto volume di gioco e la prima grande occasione arriva al 28′, quando un’azione manovrata libera Okafor al tiro al limite, ma lo svizzero calcia troppo centralmente di sinistro. Sul ribaltamento di fronte, la prima iniziativa dei padroni di casa produce il gol del vantaggio: Adli perde il contrasto con Nández, ne approfitta Luvumbo che calcia di potenza da pochi passi e fa 1-0. Il Cagliari dopo la rete chiude ogni spazio ma al 40′ i rossoneri trovano il guizzo per il pareggio: Pulisic fugge a sinistra, palla dentro che Radunović non tiene e il più lesto sulla respinta è Okafor per il suo primo gol da milanista. Trascorrono pochi minuti e, dopo un sinistro alto di Chukwueze, ribaltiamo la partita con Tomori, che sugli sviluppi di corner battuto corto, insacca da pochi passi dopo una magia di Reijnders.

Secondo tempo

Il Cagliari inizia la ripresa con il piglio giusto e con la viglia di pareggiare subito. I rossoneri faticano nella gestione del pallone e i sardi ci mettono paura al 56′, quando Luvumbo calcia a botta sicura sulla sponda di Petagna ma è Adli, al posto giusto, a salvare tutto. Qualche minuto più tardi e nel pieno del nostro momento più difficile, al 60′, troviamo il terzo gol con Loftus-Cheek che riceve da Pulisic e dai 25 metri trova l’angolino basso con un destro potente e preciso. Gol bello, bellissimo. La rete di Ruben placa l’aggressività dei padroni di casa e sposta la partita sempre più sui nostri binari. Al 65′ Okafor si avventa su una palla rubata e calcia dal limite, alto sulla traversa. Sempre dalla distanza, tre minuti più tardi, ci prova anche Musah con un destro parato a terra da Radunović. Nel finale, Sportiello viene chiamato agli straordinari da una bellissima iniziativa di Oristanio, che controlla e si gira in un fazzoletto esaltando i riflessi del nostro portiere. Il forcing finale dei padroni di casa non produce più pericoli. Partita vinta e tre punti importanti.

Vittoria importante

Tanti buoni segnali, quindi, contro una formazione che aveva bisogno di punti e di fiducia: giocare su questi campi è storicamente difficile ma il Milan, di forza e di gioco, si è dimostrato superiore, riuscendo anche a gestire le energie di qualche giocatore in vista del prossimo impegno con la Lazio a San Siro.

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