ANGOLO SPEZIA – Sottomarino bianco

SOTTOMARINO BIANCO

Il mercato dello Spezia è ormai a buon punto. L’attrezzatura per scalare la montagna è quasi completa. Manca solo una maglia di pile per coprirsi meglio le spalle: un difensore centrale è da fare. Il georgiano Gelashvili pare essere il prescelto. Tutto il resto dipende da chi parte, più che dalle necessità numeriche. La cosa che sembra piacere di più ai tifosi è che la dirigenza aquilotta abbia pensato più alla funzionalità degli elementi da mettere a disposizione di Alvini che a prendere giocatori suggeriti dal fantacalcio. I grandi nomi da noi hanno sempre avuto poca fortuna in effetti. Ultimo ad essere uscito dai casting è Canotto: potrebbe arrivare se Verde dovesse partire. A guardia della porta resterà Drago. I suoi guantoni saranno, salvo sorprese, un lusso per la B e una speranza di successo. Tutto questo senza mai smarrire di vista la capacità del portafoglio e le esigenze del bilancio. Il sottomarino bianco ha necessità di svuotare i serbatoi dell’acqua per poter riemergere alla quota periscopio. Diversi i giocatori da cedere per alleggerire i costi e consentire alla società di programmare il futuro tecnico. Alle partenze di Strelec e Sanca si è aggiunta quella importante di Nzola. Il gigante d’ebano che ha messo in difficoltà i difensori più forti con i suoi scatti dirompenti. Lui, che ha trascinato lo Spezia là dove nessuno si sarebbe mai sognato di arrivare, ha permesso di incassare una cifra importante grazie al prolungamento del contratto. Gesto apprezzabile e non da tutti. Addio Mbala. Ti sei ritagliato anche tu un posticino nella scatola dei ricordi. Se un domani proveremo a fare l’elenco degli attaccanti più forti che hanno vestito la maglia bianca, ci sarà anche il tuo nome.

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