Eriksson: “Alla Samp 5 anni belli, potevamo vincere di più”

L’ex allenatore della Sampdoria, Sven-Goran Eriksson, é tornato al Marassi di Genova dove è stato salutato dal grande affetto dei tifosi blucerchiati.

Lo svedese, che ha allenato la Sampdoria dal 1992 al 1997, vincendo una Coppa Italia, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Sono contento di vedere una partita importante più tardi e di incontrare vecchi amici e tifosi della Sampdoria”.

Che ricordo ha dell’Italia e dei suoi anni alla Sampdoria?

“Sono stati cinque anni molto belli quelli vissuti qui. È facile: è una bella città, il clima è buono, i tifosi sono bravi e avevamo anche una buona squadra. Non abbiamo vinto molto, ma spesso abbiamo fatto vedere bel calcio”.

È vero che non si arrabbia mai?


”Mi arrabbio, qualche volta”.

Tra i presenti al Marassi anche, Moreno Mannini, difensore della Samp dal 1984 al 1999.

Queste le parole di Mannini su Eriksson:

“Siamo tutti felici di rivederlo, un insegnamento che ci ha dato è di pensare sempre in positivo. Ascoltiamo quello che lui ci ha sempre detto, siamo sicuri che si riuscirà a trovare qualcosa che lo farà guarire”.

Ha trasmesso messaggi positivi.

“Assolutamente, lui non si è mai pianto addosso. È una persona squisita, tutte le persone gli vogliono bene e dove è stato ad allenare è sempre stato accolto benissimo: un motivo ci sarà”.

Cosa aveva di speciale da allenatore?

“Riusciva a far capire il suo modo di giocare, senza mai alzare la voce”.

Può aver dato la carica per la partita di oggi?

“Beh, lui è un vincente, lo è sempre stato in tutto. E le sue parole non sono mai dette a caso”.

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