Fiorentina sconfitta in rimonta dal Basilea. I viola costretti a vincere in Svizzera

É il momento della resa dei conti per la stagione della Fiorentina: all’Artemio Franchi arriva il Basilea, per la gara di andata delle semifinali di Conference League. Sfida dal sapore particolare per Arthur Cabral, arrivato nel calcio europeo proprio tramite il club svizzero, con il cui ha siglato 46 gol in 77 presenze ufficiali. L’obiettivo dei ragazzi di Italiano è di regalare un risultato importante ai propri tifosi, in attesa della finale di Coppa Italia in programma il 24 maggio allo Stadio Olimpico contro l’Inter di Simone Inzaghi.

PRIMO TEMPO 

É proprio Cabral a suonare la carica con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Biraghi, palla che esce alla sinistra di Hitz. Ancora Biraghi a creare grattacapi alla retroguardia avversaria: il lancio del capitano premia l’inserimento di Jack Bonaventura, ma la sua conclusione al volo finisce altissima. Il Basilea innesca spesso veloci ripartenze e si vede annullare il gol del potenziale uno a zero, per via di una posizione irregolare di Augustin. Prova ad accendersi anche Ikoné, con l’azione solitaria sulla destra: conclusione troppo debole per impensierire l’estremo difensore avversario.  Grossa chance per gli ospiti su un tiro dall’interno dell’area di Diouf, Terracciano è attento e riesce a deviare la conclusione in corner. Altro pericolo per la retroguardia viola, stavolta su palla inattiva, con la sponda di testa di Burger che non trova la deviazione di Lang. Nel momento più difficile i padroni di casa trovano il gol con Cabral: sponda di Martinez Quarta e colpo di testa vincente dell’ex di turno. Settimo centro stagionale per il brasiliano in Conference League, che guadagna la prima posizione in classifica marcatori staccando il compagno di squadra Jovic e il centravanti del Gent Cuypers. Fase di gestione degli uomini di Italiano nella parte conclusiva del primo tempo; dopo un minuto di recupero il signor Letexier manda le squadre negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO 

Il Basilea non molla la presa e dimostra di essere subito in partita, con Burger a rendersi nuovamente pericoloso su azione di calcio d’angolo. Risponde la Fiorentina col sinistro di Mandragora che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta da buona posizione. Altra conclusione del centrocampista ex Torino, Hitz la blocca senza problemi. Al minuto 71 gli svizzeri trovano il pareggio, grazie ad una grande azione di Diouf terminata con un sinistro preciso che beffa Terracciano. Doppia sostituzione per Italiano che inserisce Castrovilli e Brekalo al posto di Amrabat e uno spento Nico Gonzalez. Il cambio da più vivacità alla manovra, il velo di Castrovilli invita al tiro Cabral, il portiere elvetico controlla agevolmente. Martinez Quarta svetta di testa sul corner di Castrovilli, palla che esce alta sopra la traversa. La gara si incanala su binari favorevoli al Basilea: gli uomini di Vogel difendono il pareggio coi denti e i viola non riescono a trovare brillantezza negli ultimi metri. All’89esimo Barak si crea un varco e trova Kouamè in area, conclusione deviata in angolo. Il match sembrava volgere al termine in parità, ma al secondo minuto di recupero Amdouni gela i tifosi del Franchi e trova il gol vittoria sfruttando un tiro cross dalla sinistra. Termina 2 a 1 per gli svizzeri: sconfitta inattesa per la Fiorentina, che sciupa il fattore casa e sarà costretta a ribaltare il risultato nella gara di ritorno per poter conquistare un posto per la finale di Praga.

RETI: 25′ Cabral (F), 71′ Diouf (B), 92′ Amdouni (B)

AMMONITI: Adams, Vogel, Burger, Ndoye

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi; Amrabat (72′ Castrovilli), Mandragora; Ikoné (81′ Kouamé), Bonaventura (86′ Barak), Gonzalez (72′ Brekalo); Cabral (81′ Jovic). All. Italiano

BASILEA (3-4-3): Hitz; Lang, Adams, Pelmard; Ndoye, Burger (86′ Essiam), Xhaka, Diouf, Calafiori (63′ Millar); Amdouni, Augustin (77′ Zeqiri). All. Vogel

ARBITRO: sig. François Letexier (Francia)

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