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ANGOLO SALERNITANA – Sopa de pedra

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Un viandante bussò ad una porta, chiedendo qualcosa da mangiare. Al rifiuto, chiese perlomeno che gli prestassero una pentola per poter cucinare la sua succulenta “sopa da pedra”, specialità portoghese. I padroni di casa, incuriositi, glielo concessero. Pose la pentola sul fuoco, mise a cuocere la pietra. Dopo un po’ chiese del sale e gli fu dato senza problemi. Poi chiese un po’ di lardo, chè ci stava bene. Per render più sostanziosa la zuppa ci volevano le patate, carote o fagioli, magari anche avanzati dal giorno prima. Alla fine ebbe tutto, tanta era la curiosità di assaggiare quella zuppa di pietra.
Dopo mangiato, il viandante lavò la pietra, la mise in tasca e riprese cammino. Il trucco era riuscito, ancora una volta.

Paulo Sousa ha in tasca giusto quello: un paio di pietre, non ha trovato molto altro. Deve inventarsi qualcosa, o sperare che il Campionato gli conceda clemenza.
Il cammino prosegue.

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