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LE PAGELLE NERAZZURRE- Inter-Verona 1-0

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Tempo di lettura: 3 minuti

L’Inter, con fatica e convincendo poco, riesce a spuntarla in casa contro il Verona.

Decide la rete, ad inizio gara, di Lautaro Martínez.

Inter che riesce ad approfittare dei passi falsi di Juventus e Milan e torna a vedere il secondo posto.

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Le pagelle

Onana: Quasi mai chiamato in causa, nonostante i problemi la difesa regge, disinnescando la maggior parte delle azioni pericolose. Voto 6

Skriniar: Fa il suo, come detto la difesa è la parte migliore della serata. Partita senza infamia e senza lode. Voto 6

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Acerbi: È chiamato al difficile scontro con Djuric, il più pericoloso nel gioco aereo, e risponde presente. Continua a convincere. Voto 6,5

Bastoni: Buona partita anche per l’ex Atalanta, che sale quando necessario e risulta sicuro in difesa, con qualche incertezza ogni tanto. Voto 6

Darmian: Si vede poco, pochissimo e questo lo salva da un’insufficienza. Entrambi gli esterni faticano. Voto 6

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Gagliardini: Dispiace anche doverlo scrivere, perché ci prova ma le qualità sono quelle che sono e non da Inter. Partita nemmeno brutta per i suoi standard ma non all’altezza di quanto serve stasera. Voto 5,5

Çalhanoğlu: Troppe imprecisioni per il turco che, nonostante abbia la scusante dell’infortunio, è costretto a prendersi un’insufficienza. Voto 5,5 (dal 69′ Asllani: Entra bene, andando vicino ad una rete magnifica. Questa franchezza anche di idee spinge a chiedersi se forse non sarebbe il caso di metterlo in campo più spesso. Voto 6,5)

Mkhitaryan: Si vede poco e forse, dopo quanto successo a Monza, è anche meglio così. È in debito di ossigeno ma di tempo per riposare ce n’è poco. Voto 6 (dal 77′ Barella: Fa il suo lavoro cercando di addormentare la partita, poco di più e poco di meno. Voto 6)

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Dimarco: Anche lui si prende una sufficienza che è più legata al non aver avuto modo di sbagliare visto che poche volte viene chiamato in causa. Voto 6 (dal 77′ Gosens: s.v.)

Dzeko: Anche lui è in debito di ossigeno, e si vede. Imprecisioni nella sua gara e, in generale, risulta molto anonimo. Voto 5,5 (dal 69′ Correa: Poco e niente, non riesce a trasformare nessuno dei palloni che riceve. Voto 5)

Lautaro Martínez: L’unica luce nell’anonimato totale. Trova la rete a inizio gara e ci prova più di tutti. Voto 7 (dall’89’ Carboni: s.v.)

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(Foto: LBDV)

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