Il Napoli vince e accede agli ottavi di Champions League

Le stelle della Champions League si tingono ancora d’azzurro. Il Napoli continua a scrivere la storia e accede con due giornate d’anticipo agli ottavi della competizione più prestigiosa d’Europa. Si sa che l’appetito vien mangiando, nei prossimi turni, ancora in casa con i Rangers e poi la trasferta di Liverpool per decretare chi finirà al primo posto nel girone. Per i ragazzi di Spalletti nulla sembra essere precluso.

In una tiepida sera di ottobre, il Napoli arriva al quarto turno dei gironi della UEFA Champions League con l’occasione di mettere già al sicuro il passaggio agli ottavi. Rientra tra i convocati, dopo quasi un mese di assenza, Victor Osimhen. Il nigeriano parte dalla panchina, in difesa è Juan Jesus l’uomo scelto da Spalletti per sostituire Rrahmani, il tecnico dunque si affida all’esperienza del brasiliano. Kim Min–Jae si sposta sul centrodestra. A completare la difesa c’è Olivera sulla sinistra, mentre a centrocampo, immancabili Anguissa, Lobotka, Zielinski. In attacco c’è Lozano a destra e ancora una volta Raspadori al centro. A sinistra l’uomo delle meraviglie, il ‘principe’ georgiano Kvaratskhelia. L’Ajax vuole riscattare la pesante e storica sconfitta subita sette giorni fa alla CruijffArena e il tecnico Alfred Schreuder promette che la sua squadra non cambierà atteggiamento rispetto alla partita dell’andata. Schreuder rivendica l’ottima prestazione dei suoi fino al 2 a 1. Non manca il supporto dei tifosi azzurri con il Maradona sold out in ogni settore. La Champions è una competizione affascinante e tutti vogliono contribuire ad aggiungere decibel in più all’urlo dei campioni, marchio di fabbrica del Maradona, ormai imitato anche in altri stadi. Ma si sa, le copie non posso competere con l’originale e così,quando arriva il momento, in tutta Napoli rimbomba il ‘The Champions’ dell’arena di Fuorigrotta.

Primo tempo

Il Napoli batte il calcio d’inizio e si riversa subito nella metà campo avversaria. Si capisce subito che sarà una serata dura per Kvaratskhelia marcato stretto e con le maniere forti. L’Ajax col pressing alto, con uno o due uomini a seguire Lobotkacome un’ombra. Il centrocampista azzurro gioca con la solita andatura tutta strappi e cambi di direzione eludendo la pressione avversaria e aprendo così le linee olandesi. Solo tre minuti e mezzo e il Napoli va in gol: recuperata palla a centrocampo, il pallone arriva a Lozano sulla destra, il messicano si accentra e appoggia al limite per Zielinski, il polacco gli restituisce di prima il pallone a scavalcare la difesa olandese e Lozano, che intanto era andato dentro, batte Pasveer di testa. Il gol segnato domenica ha dato fiducia al messicano. Al 9’ l’Ajax pericoloso con una doppia occasione: la prima con Bergwijn viene sventata da Meret con un tuffo sulla sua sinistra, la seconda conclusione termina di poco al lato. Dopo il gol il Napoli si ritrae leggermente e l’Ajax prova a reagire riversandosi nella metà campo azzurra. Al 13’altra occasione per i lancieri: verticalizzazione per Klassen, che va da Bergwijn. Imbucata di prima per Kudus, che incrocia troppo il mancino e la palla si perde a lato. Subito dopo occasione per il Napoli con una discesa devastante di Kvara che porta a spasso tre avversari, entra in area ma il pallone viene respinto, intervengono Zielinsky prima, con tiro respinto e Lozano dopo, con girata al volo di poco al lato. Al 16’, il Napoli raddoppia: Kvaratskhelia e Zielinski a combinare velocemente sulla sinistra, il georgiano poi rifinisce per Raspadori in area, Jack si sposta la palla sul mancino ed esplode il tiro che fulmina Pasveer sul primo palo. Si ha l’impressione che il Napoli faccia giocare l’avversario quanto basta per poi colpirlo appena si apre. L’Ajax continua a giocare altissimo nel tentativo di recuperare, spesso porta tutti gli uomini sulla tre quarti azzurra. Al limite dell’area il padroneè il solito Min–jae che respinge qualsiasi oggetto sferico che transita dalle sue parti. Al 21’ i primi due angoli della partita sono per i lancieri ma il Napoli non corre pericoli. Al 27’ è dell’Ajax anche il primo ammonito per fallo su Lobotka. Al 33’ numero di Kvara, incontenibile, che si libera con un tunnel di Sanchez costringendolo al fallo di ammonizione. L’asse Oliverira – Kvara funziona alla grande. A centrocampo giganteggia come sempre Lobotka che in più recupera anche un numero notevole di palloni al limite dell’area. Juan Jesusnon tradisce le aspettative sulla sua altissima affidabilità,nonostante abbia giocato poco finora.

Secondo tempo

Inizia l’Ajax che parte forte ed ottiene subito un angolo al 46’. Gli Olandesi sembrano partiti con nuova verve. Al 48’ infatti accorciano le distanze: Bassey crossa dalla sinistra per Klaassen che colpisce di testa anticipando Olivera.  Subito dopo il gol, Spalletti sostituisce Anguissa che ha accusato un risentimento muscolare con Ndombelè. Esce anche Raspadori e si rivede in campo Osimhen tra l’entusiasmo del pubblico. Il Napoli adesso sembra aver ripreso a spingere creando un paio di potenziali occasioni da gol con Osimhen.Al 58’ gli azzurri allungano di nuovo. Fallo su Ndombeleche stava per calciare in area di rigore, controllo VAR el’arbitro Zwayer decreta il calcio di rigore. Alla battuta ci va Kvaratskhelia che tira forte a mezza altezza alla destra di Pasveer. Al Napoli è bastata la scossa del gol olandese e le sostituzioni di Spalletti per ricominciare a fare gioco e gol. Al 63’ Tripla sostituzione per l’Ajax: fuori Taylor, dentro Grillitsch. Escono anche Kudus e Sanchez, dentro Brobbey e Baas. Il Napoli adesso non abbassa la guardia, sulla sinistra continuano gli scambi sull’asse Olivera – Kvara che portano ad un’altra ammonizione per l’Ajax, in questo caso è Bergwijn a ricevere il giallo. Arriva ancora una doppia sostituzione per il Napoli. Spalletti non si fida e mette forze fresche in campo: Politano per Lozano ed Elmas per Kvaratskhelia. All’80’quando la partita sembrava in ghiaccio arriva un penalty per L’Ajax: trattenuta prolungata di Juan Jesus su Brobbey. Bergwijn va alla battuta e non sbaglia, i lancieri si fanno ancora sotto e mettono anche loro forze fresche in campo per cercare di riprendere la partita. Si riprende a giocare e subito occasionissima per Osimhen su cross basso di Di Lorenzo, il pallone finisce incredibilmente alto dopo il tocco sottomisuradel nigeriano. L’Ajax dopo lo scampato pericolo riprende coraggio e torna in avanti. All’87’ ammonito Juan Jesus che spende un fallo per contenere gli olandesi che continuano a lanciarsi verso l’area di rigore azzurra. All’88’ esce Zielinskyper Gaetano, ancora una presenza in Champions per il giovane azzurro. Ma è all’89’ che si riprende la scena Osimhen, con una delle sue specialità: grande recupero in velocità su un disimpegno tra i difensori olandesi, Victor arriva come un fulmine, ruba palla a Blind e mette a segno. Ancora il Napoli due gol avanti, ancora il Napoli che segna quando vuole. Siamo ai minuti finali, lo stadio intona ‘sarò con te’. Finisce la partita, il Napoli accede agli ottavi di Champions con due giornate di anticipo. L’appuntamento con la Champions è il 26 ottobre per alzare i decibel e l’asticella.

Formazioni

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia. A disp: Idasiak, Sirigu, Mario Rui, Elmas, Osimhen, Simeone, Politano, Zerbin, Ostigard, Zanoli, Gaetano, Ndombele. All. Spalletti

AJAX (4-3-3): Pasveer, Sanchez, Timber, Blind, Bassey; Klaassen, Alvarez, Taylor; Berghius, Judus, Bergwijn. A disp: Stekelemburg, Gorter, Wijnald, Brobbey, Ocampos, Lucca, Grillitsch, Baas, Reeger, Magallan, Conceicao. All. Schreuder

ARBITRO: Felix Zwayer

ASSISTENTI: Lupp-Achmuller – IV Uomo: Jablonski – VAR: Osmers

RETI: 4′ Lozano (N), 16′ Raspadori (N), 48′ Klaasen (A), 62′ Kvaratskhelia rig. (NA), 82′ Bergwijn rig. (A), 89′ Osimhen (N)

AMMONITI: Taylor, Sanchez, Alvarez, Timber, Bassey, Bergwijn (A), Osimhen, Politano (N)

Articolo a cura di Gennaro Sebastianelli 

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