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PAGELLE AZZURRE – Italia-Argentina 0-3

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Tempo di lettura: 5 minuti

PREPARTITA

L’Italia sfida l’Argentina a Wembley per la Finalissima 2022. La squadra vincitrice del Campionato Europeo sfida la squadra vincitrice della Copa America, i campioni in carica dei rispettivi continenti si contenderanno il trofeo, che una volta era conosciuto con il nome Coppa Artemio Franchi. Due le edizioni svolte in passato: nel 1985 trionfò la Francia contro l’Uruguay, mentre nel 1993 l’Argentina di Maradona superò la Danimarca ai calci di rigori.

Gli azzurri arrivano alla sfida dopo l’amichevole vinta contro la Turchia, anche se prima di quest’ultima è arrivata la dolorosissima eliminazione dai prossimi Campionati Mondiali che si disputeranno in Qatar nel dicembre 2022. La squadra allenata dal CT Mancini non è riuscita a superare la Macedonia del Nord nella semifinale dei playoff. Si tratta della seconda edizione di fila in cui non si vedrà l’Italia figurare tra i partecipanti, in totale sono quattro.

L’Argentina, invece, parteciperà regolarmente al Campionato Mondiale. L’Albiceleste guidata da Lionel Scaloni è al secondo posto nel girone unico di qualificazione in Sud America. La squadra guidata da Lionel Messi ha matematicamente raggiunto Qatar 2022, essendo alle spalle del solo Brasile con trentanove punti raccolti in diciassette partite: undici vittorie e sei pareggi.

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Ricordiamo che la Finalissima sarà una partita da 90 minuti in gara unica. Non ci saranno supplementari e in caso di pareggio al termine dei tempi regolamentari, si andrà direttamente ai rigori. L’arbitro è il cileno Piero Daniel Maza Gómez, affiancato dagli assistenti connazionali Christian Schiemann e Claudio Ríos. Il quarto ufficiale è lo spagnolo Jesús Gil Manzano, mentre al VAR c’è Alejandro Hernández.

CHIELLINI SALUTA LA NAZIONALE

A Wembley si chiude l’avventura azzurra di Giorgio Chiellini. Il capitano lascia la Nazionale dopo 117 presenze, maturate in diciotto anni. Esordì nel novembre del 2004 all’età di ventun anni, diventando sempre più importante nel corso degli anni. Supera Andrea Pirlo nella classifica dei più presenti con la maglia dell’Italia, mentre raggiunge Daniele De Rossi al quarto posto.

PRIMO TEMPO

Parte meglio l’Argentina, al 2′ ci prova Di Maria dalla metà campoDonnarumma è fuori dai pali ma il tentativo non va a segno. L’Italia nei minuti successivi ci prova con le palle da fermo, i tentativi degli azzurri non impensieriscono l’estremo difensore Martinez. Al 26′ si accende Lionel Messi, il suo sinistro viene deviato in calcio d’angolo dalla difesa. Due minuti più tardi arriva il vantaggio della formazione di Scaloni, decisivo Lionel Messi che serve Lautaro Martinez per lo 0-1. Decisivo l’errore di Bernardeschi, il quale perdendo palla in uscita causa la transizione offensiva dell’Argentina. L’Italia non riesce a riprendersi e, nel finale di tempo, subisce lo 0-2: ottimo il filtrante di Lautaro Martinez per l’imbucata di Ángel Di Maria che supera Donnarumma con uno scavetto. Strappo importante del numero dieci dell’Inter, il quale accoglie un lungo rilancio del portiere Martinez, accelera e poi serve in profondità El Fideo che trasforma con freddezza glaciale l’ormai ex compagno di squadra.

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SECONDO TEMPO

La seconda frazione inizia con tre cambi in casa ItaliaScamacca per Belotti, Locatelli per Bernardeschi e Lazzari per Chiellini. Gli azzurri gestiscono il pallone nei primi minuti dei secondi 45′, cercando di trovare spazi. L’Argentina in poco tempo prende misura all’Italia, l’Albiceleste accelera per trovare la rete dello 0-3 sfiorata in più occasioni da Di Maria: Donnarumma si oppone. Lo stesso portiere evita anche un possibile autogol di Bonucci in retropassaggio, il difensore calcia forte, angolato e rasoterra verso il compagno di squadra che fatica per salvare il clamoroso avvenimento. L’Argentina gestisce bene e senza difficoltà l’Italia, il quale non ha occasioni per rimettersi in partita. Al 68′ Donnarumma salva su Lionel Messi. La squadra guidata da Scaloni continua a macinare gioco fino alla fine, nei minuti finali Julian Alvarez emula Di Maria: ci prova da lontanissimo ma Donnarumma si salva con una parata in due tempi. Arriva il meritato 0-3 dell’Argentina: Paulo Dybala piazza il sinistro nell’angolino basso alla sinistra di Donnarumma al 94′. La partita tra Italia e Argentina termina con il risultato di 0-3. Vittoria meritata dalla compagine sudamericana, partita dominata dall’inizio alla fine. Gli azzurri non sono mai stati in partita.

PAGELLE ITALIA

Donnarumma, voto 6: È il migliore dell’Italia, fattore che fa capire molto della partita. L’ex Milan salva il risultato in molte occasioni.

Di Lorenzo, voto 5,5: Costante in fase di spinta, meno in difesa dove atterra Messi assicurandosi un cartellino giallo.

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Bonucci, voto 4,5: Prestazione da dimenticare per il difensore della Juventus: rischia prima un cartellino rosso per una gomitata e poi un goffo e clamoroso autogol nella ripresa.

Chiellini, voto 5,5: L’addio alla Nazionale non è memorabile, esce dal campo all’intervallo con il risultato di 0-2. (dal 46′ Lazzari s.v.).

Emerson, voto 5: Inerme. Totalmente fuori dalla partita sia in difesa che in attacco. (dal 77′ Bastoni, 5,5).

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Barella, voto 5,5: Perde la gara di garra con i colleghi sudamericani. Da dimenticare anche la sua prestazione.

Jorginho, voto 5: Non il miglior Jorginho, lontano dai fasti di Euro 2020. Subisce i colleghi argentini, non prende mai le misure.

Pessina, voto 5,5: Aggiunge densità alla metà campo, ma come i suoi compagni non è sufficiente. (dal 62′ Spinazzola, s.v.).

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Bernardeschi, voto 5,5: Propositivo in alcuni istanti, ma dura poco. (dal 46′ Locatelli, 5,5).

Belotti, voto 4,5: Solamente un colpo di testa nella sua partita, nulla più per il Gallo. (dal 46′ Scamacca, s.v.).

Raspadori, voto 5: Frizzante solamente in pochissime occasioni della prima frazione. Il classe 2000 non ripaga la fiducia concessa da Mancini.

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PAGELLE ARGENTINA

La squadra di Scaloni parte meglio degli azzurri, al 29′ ottengono il vantaggio che poi viene bissato al 46′ da Di Maria…. A centrocampo vincono i duelli, riuscendo a rilanciarsi in attacco. Lionel Messi guida la sua Argentina, la Pulce è l’artefice del vantaggio: il suo assist al bacio permette a Lautaro Martinez di appoggiare semplicemente in rete. L’attaccante dell’InterLautaro Martinez, si rende assistman al termine della prima frazione, ottimo il passaggio per Di Maria che batte Donnarumma. Nella ripresa la Selección accelera, cercando più volte la rete dello 0-3. L’Argentina domina e non mette mai in discussione la partita, nel finale trova il tanto cercato terzo gol con Paulo Dybala.

E. Martínez: voto 6; Molina: voto 6,5, Romero: voto 6,5 (84′ Pezzella s.v.), Otamendi: voto 6,5, Tagliafico: voto 6; De Paul: voto 7 (76′ Palacios, 6), Rodriguez: voto 6,5, Lo Celso: voto 6,5 (91′ Dybala, 7); Messi: voto 8, Lautaro Martínez: voto 7,5 (84′ Alvarez, voto 6), Di Maria: voto 7,5 (91′ Nico Gonzalez s.v.).

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