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Juventus, iniziativa riuscita: profughi ucraini arrivati in Italia. I dettagli

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La Juventus scende in campo per aiutare la popolazione ucraina, colpita dal conflitto e dall’evasione da parte della Russia. Anche il club bianconero – così come tanti altri club italiani e stranieri – ha dato vita a diverse iniziative per dare una mano a chi sta vivendo un periodo drammatico. Il club bianconero ha contribuito a mettere in salvo 80 profughi: Sono arrivati nella mattinata di oggi a La Morra, in provincia di Cuneo, i bus che, venerdì, avevano lasciato la Continassa con destinazione Zahony, Ungheria, nei pressi del confine con l’Ucraina, e che ieri sono ripartiti verso l’Italia. Un viaggio di 2800 chilometri, fra andata e ritorno, che ha permesso di portare in Italia circa 80 persone, in stragrande maggioranza bambine, bambini e ragazzi, insieme ad alcune mamme: alcuni di loro fanno parte delle scuole calcio ucraine, e sono stati recuperati anche grazie all’impegno di Alex Velykykh, originario di Donetsk, attraverso la Federazione Calcio ucraina”.  Qui il tweet della Juventus:

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L’iniziativa della Juventus

“Una mano tesa verso chi sta soffrendo per la guerra. Un viaggio per consegnare cibo, medicine e indumenti. 80 persone portate in salvo in Italia”. In seguito ad una richiesta d’aiuto della Federazione Calcio ucraina, giunta attraverso Alex Velykykh, la Juventus ha deciso di scendere concretamente in campo e salvare la vita a circa 80 persone. Gli autobus e una delegazione bianconera, circa una ventine di persone, sono partite alla volta di Zahony. 2800 chilometri tra andata e ritorno, ma alla fine i profughi ucraini sono al sicuro. In Italia.

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(Foto: profilo twitter ufficiale FC Juventus)

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