IL PUNTO DI GA7 – Napoli-Parma 2-0: brutti ma efficaci

Segnali di ripresa in casa Napoli, principalmente per quanto riguarda il risultato, ma non solo.

La vittoria degli uomini di Gattuso contro il Parma ha tanti significati, in senso positivo e in senso negativo.

Il punto principale è che l’allenatore calabrese sembra avere in pugno lo spogliatoio azzurro, e questo non è mai un dettaglio, basta tornare indietro di qualche mese per capirlo.

C’è poi l’aspetto tattico, strettamente legato a quello psicologico (molto più importante). Il Napoli approccia la gara con un 4-3-3, stesso centrocampo proposto contro lo Spezia.

Il cambio di modulo non risolve tutti i problemi, ma alcuni sì. Il 4-3-3 proposto è un 4-3-3 con i reparti lontani, un 4-3-3 slegato, con linee di passaggio mai chiuse e squadra sempre lunga.

Ma c’è un ma. È evidente che, seppur con qualche lacuna tattica, i ragazzi si sentano più sicuri e coperti con un centrocampo a tre, soprattutto in mancanza di Osimhen (al 100%).

Nei momenti difficili bisogna fare le cose semplici, le cose che già si conoscono: ognuno al suo posto e sono tutti contenti, basti chiedere al macedone con la numero 7 sulle spalle.

La vittoria contro il Parma, dunque, ha evidenziato tutte le falle che il Napoli dimostra, essendo ancora una squadra malata, una squadra in difficoltà.

Il risultato è indubbiamente positivo, ma bisogna trovare continuità, bisogna continuare a vincere e farlo magari anche con prestazioni convincenti (per tutti i novanta minuti).

Il lavoro da fare è parecchio, e non sarà di certo facile.

Ma questo Napoli ha bisogno di certezze. Presto.