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Conferenza Napoli – ADL: “Koulibaly resta? Chiedetelo a PSG, City e United”

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È ufficialmente iniziato il ritiro a Castel Di Sangro della SSC Napoli. Il tecnico Gattuso, il presidente Aurelio De Laurentiis, il vicepresidente Edo De Laurentiis ed il ds Giuntoli hanno parlato oggi in conferenza stampa. Queste le loro parole:

GATTUSOSul ritiro: “Sono rimasto sorpreso dalle strutture, dalle persone e dalla disponibilità. È facile fare calcio cosi, 3 campi, albergo vicino. Vi ringrazio per l’accoglienza”

Più responsabilità oggi rispetto a quanto arrivato? Obiettivo Champions?: “La responsabilità è uguale, so che quando si allena il Napoli, si allena una grande squadra. Dobbiamo migliorare il settimo posto di quest’anno. Non ho paura di nulla. L’unico obiettivo è quello di dare qualcosa alla mia squadra. Testa bassa e pedalare”.

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Dalla cintola in su siete più forti?: Siamo una squadra forte, poi la domanda di chi partirà o meno la farai a Giuntoli. Non mi preoccupo del mercato, poi ci sono problematiche societarie. Non siamo entrati in Champions, c’è stata una certa perdita ed è normale che debba sentire ciò che mi dice la società. Se partirà qualcuno  vedremo”

“Abbiamo speso molto. Per 45 giorni abbiamo fatto un altro sport. Dobbiamo essere bravi a limitare i danni. Farà meglio chi avrà meno infortuni. Sicuramente è un calcio diverso, con programmazione diverso ed è un qualcosa di nuovo per tutti”.

Osimhen? – “Sicuramente qualcosa di nuovo vogliamo provare a fare. Ci può far giocare in modo diverso, farci verticalizzare di più. Abbiamo la possibilità di giocare meno dal basso. Ci darà soluzioni diverse, sa attaccare lo spazio.

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“Abbiamo qualcosa di diverso in mente. Lozano può fare di più dal prossimo anno. La coperta deve essere lunga e che copra tutto il letto”.

“Se un giocatore vuole rimanere, bisogna rimanere convinti. C’è bisogno di voglia e senso di appartenenza. Io sto col veleno quando si perde una partita. Abbiamo buttato via una partita con il Barcellona e noi abbiamo sbagliato. Dobbiamo fare il meglio dal primo minuto e dobbiamo migliorare su questo”

EDO DE LAURENTIIS – “Sono contento per l’affluenza dei nostri tifosi che finalmente possiamo avere vicino. Mancava il loro calore. I miei complimenti alla città, ci sono strutture di ottimo livello. Sono contento di vedere persone che sono all’opera per salvaguardare la salute di tutti”.

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AURELIO DE LAURENTIIS – “Può essere amicizia tra di noi e l’Abruzzo ed il Napoli. Avete dimostrato con i fatti di essere capaci quello che altrove non si riesce a fare. L’Abruzzo è stata la prima regione ad aprire gli stadi. Io mi auguro che si arrivi a raddoppiare la capienza attualmente consentita”.

Format con playoff?: “Sono un visionario, essendo un uomo di spettacolo. Per quanto riguarda il cambio del format è un problema che riguarda la Federcalcio. Ne sentiremo parlare dal 31 agosto in poi, ma non bisogna accogliere le novità come un male. Il campionato è una forma talmente vecchia è superata che ben vengano delle novità”

Cosa ti aspetti dal prossimo anno?: “Dipende quanto questo visionario lo lasceranno lavorare e quanto lasceranno lavorare Gattuso. Giocare ogni 3 giorni è una follia. Noi sembriamo degli attori affittati per recitare una commedia. Una commedia scritta da Ceferin? Ceferin deve lavorare per noi, o noi per lui? Quello che non ha capito lui è che ci vuole un grande rispetto per i tifosi. La prima cosa che va rispettata è il campionato Nazionale di ogni Lega. Il resto viene dopo”.

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Allan e Koulibaly?: “C’è un dato di fatto. Se noi tirassimo una linea e sommiamo gli acquisti dello scorso anno e di quest’estate, noi abbiamo sfondato il tetto dei 300 milioni. Vorrei vedere se altre società hanno fatto altrettanto. Abbiamo 35 giocatori sul campo in ritiro, di solito dovrebbero essere 25. Quindi ci sono 10 esuberi. Rino sta esaminando i calciatori rientrati dai prestiti e farà le sue valutazioni. Bisogna vedere anche questo mercato: se dovesse rimanere rarefatto, dovremmo sentirci costretti a tenere anche i cosiddetti pezzi da 90. Non faremo sconti a nessuno: è come se avessimo degli avvoltoi attorno che aspettano il momento giusto per affondare il colpo”.

Koulibaly giocherà nel Napoli?: “Dovrebbe fare questa domanda al PSG, al City e allo United. A quei club che possono permettersi certe cifre”

Diritti in tv?: “La mia vision è quella di modernizzare tutto: creare una governance professionale e stabilire con quale programma affrontare i prossimi 6 anni ed era venuto fuori un minimo di 15 miliardi e mezzo. Molto furbastri giocando con le divisioni tra le squadre, se ne sono approfittati. Hanno fatto aumentare il valore del calcio italiano. La Legge Melandri ha distrutto il calcio italiano, avrebbe dovuto pensarci due volte, ha fatto danni anche nel cinema. Purtroppo il governo non ci capisce nulla”.

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Oggi abbiamo rinnovato il signor Zielinski”.

Sugli arbitri – “Certi arbitri, anche se sbagliano, gli danno da arbitrare la finale di Champions League. Di cosa c’è da parlare…”

GIUNTOLI – Ci sono scadenze sul mercato?: “Il mercato non è partito, si fanno ancora tanti discorsi e quando si arriva a stringere non ci sono i presupposti. Le aziende si stanno leccando le ferite per la crisi. Spero che da settembre in poi si possa fare sul serio”

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Callejon?: “È stato un giocatore unico nel suo genere. Secondo me Rino ha dimostrato di sapere utilizzare in quel ruolo giocatori che hanno fatto bene. Tante volte abbiamo tanti giocatori forti in casa e che magari non hanno dimostrato il loro reale valore. Crediamo in questa rosa”.

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