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PROSPETTIVE DI VENERE – 25esima giornata

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La 25esima giornata è iniziata a Brescia, dove il Napoli ha fatto trentasei, ribaltando una partita che non era iniziata benissimo.

Il sabato di campionato, invece, comincia alle 15.00 con Bologna-Udinese, che è il match ideale per la squadra di Mihajlovic per ricominciare a far punti, dopo la brutta figura di settimana scorsa. Servirà (ed è ovvio) una prestazione molto diversa, proprio quella che non si augura l’Udinese dell’ultimo periodo, reduce da due pareggi e da performances non proprio esaltanti.

Alle 18 sarà Spal – Juventus, classico testa-coda dall’esito apparentemente scontato. I bianconeri proveranno a deciderla già dai primi minuti, concentrandosi successivamente sull’importante partita di Champions League di mercoledì sera. I difensori di casa già hanno gli incubi, pensando a Dybala e Cristiano Ronaldo ma, nella partita che potrebbe segnare il ritorno dal primo minuto di Chiellini (chiamato a rovesciare gli esiti delle ultime trasferte bianconere), sarà curioso capire e vedere anche come si comporteranno Petagna e Di Francesco.

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Sabato sera sarà tutto di Fiorentina – Milan, partita interessante e fondamentale per entrambe. I padroni di casa sono reduci dai cinque gol alla Sampdoria, ma gli ospiti vogliono prolungare la serie positiva interrotta solo col derby. Sarà Chiesa/Vlahovic contro Ibrahimovic/Rebic ma, alla fine, a far gol potrebbero essere i centrocampisti o i difensori ed il risultato finale potrebbe essere un sacrosanto e vivace pareggio.

L’aperitivo domenicale è l’esame di maturità della Lazio, reduce da una grande vittoria con l’Inter ma costretta a vincere su un campo (Marassi) dove i padroni di casa del Genoa hanno l’obbligo di far punti e sembrano essere in ripresa. Servono il miglior Milinkovic-Savic, la grande attenzione di Acerbi, gli assist di Correa ed i gol di Immobile. Se il sogno deve continuare, passa tutto da questa linea verticale e da poco altro.

Alle 15.00 il Sassuolo fa visita all’Atalanta. All’andata, la squadra di Gasperini ha realizzato quattro gol, gli stessi rifilati al Valencia pochi giorni or sono. L’esito è scontato, ma solo per chi non gioca le partite nella testa prima di guardarle allo stadio o in tv. Perché la squadra di De Zerbi, domenica, può fermare i nerazzurri di Bergamo, costringendoli ad un pareggio senza gol o, al massimo, per 1-1. Gli unici che possono invertire la rotta sono Gomez e Zapata, ma anche Boga non vede l’ora di mostrare il suo talento.

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Nel pomeriggio domenicale ci sarà anche Torino-Parma, apparentemente un’occasione ghiotta per i padroni di casa per tornare ai tre punti. I granata dovranno però stare attenti alle ripartenze dei gialloblù che hanno ritrovato Gervinho e che – con Kulusevski e Cornelius – avranno la possibilità di difendersi e ripartire, facendo il gioco che più prediligono e che è valso sinora addirittura trentacinque punti.

Verona e Cagliari arrivano da risultati dell’ultima settimana non troppo positivi, ma sono le squadre che, specie nel girone d’andata, più hanno impressionato. I sardi proveranno a raggiungere la squadra di Juric, distante proprio tre punti, ma l’impresa è complicata (anche se rientrano Rog e Nainggolan). L’inerzia dice Verona, con vittoria di misura raccolta negli ultimi minuti del match.

Alle 18.00 arriva all’Olimpico di Roma il Lecce che vince da tre turni. Mancherà tra gli ospiti Filippo Falco, assenza assai pesante. I giallorossi non hanno alternative: devono vincere e convincere. Ci proveranno con Dzeko, Under e Pellegrini, ma potrebbe deciderla Perotti.

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La domenica sera è, ancora una volta, palcoscenico dell’Inter di Antonio Conte. Arriva la Sampdoria, che ha preso – settimana scorsa – cinque gol in casa e che ha, adesso, una classifica delicatissima. La squadra di casa non può lasciare più punti per strada, né può permettersi altri stop, dopo aver perso amaramente con la Lazio domenica scorsa. Possono sorprendere, ad inizio partita, Quagliarella o Gabbiadini, ma l’assenza di Ramirez è grave e, a fine partita, la differenza la faranno – come spesso accaduto quest’anno – Lukaku e Lautaro Martinez.

E’ un’altra giornata tutta da vivere. Prima di una metà settimana di Champions ed una giornata, la prossima, dove ci sarà Juventus-Inter, crocevia significativo in uno dei campionati più equilibrati di sempre.

Buon week end!

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