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SERIE A

Juventus, Sarri: “In mente solo la partita di Ferrara”

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Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani in programma a Ferrara contro la Spal. Queste le sue parole:

Pensa che domani Chiellini le metterà più pressione per entrare? Può essere la partita di Buffon?
“Al momento non lo so, Giorgio stava abbastanza bene anche se gli manca l’ultimo passo. Valuteremo insieme dopo l’ultimo allenamento di oggi, ne parleremo con lui. Per Buffon non lo so, parleremo dopo con Filippi e valuteremo solo su domani. Al momento l’unica prospettiva è su domani”.

Ha detto che sta adattando il suo gioco sulle caratteristiche della Juve, questo cambia la sua filosofia?
“Assolutamente zero, la filosofia calcistica resta la stessa. Ci sono giocatori che fanno la differenza e che siccome hanno determinate caratteristiche individuali non vanno toccati. Se io facessi il contrario, sarei attaccato di integralismo e anche a ragione, non dando a determinati giocatori la possibilità di esprimersi come devono”.

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Più soddisfatto del Cuadrado difensore o attaccante?
“Son contento di Cuadrado. Ha fatto una fetta di stagione da difensore esterno e ha fatto bene. Per esigenze è tornato a fare l’attaccante esterno e l’ha fatto bene. Sentire meriti su Cuadrado sarebbe presuntuoso, lui è forte”.

Domani spazio per Khedira?
“Vediamo, è un po’ indietro rispetto a Giorgio. Vediamo se portarlo con noi o farlo recuperare ancora. Valuteremo insieme ai preparatori”.

Come sta Bernardeschi? Senza Douglas Costa può essere valido nuovamente da esterno?
“Sta piuttosto bene anche se ha fatto un periodo di inattività. Non ha i novanta minuti ma può giocare. E’ stato sballottato in tanti ruoli, gli va dato atto di una grande disponibilità nei confronti di squadra e allenatore in qualsiasi ruolo. Senza Douglas Costa diventa un’ipotesi anche in quel ruolo”.

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Come arrivate all’inizio della serie di partite?
“In crescita. Noi però dobbiamo pensare solo alla partita di Ferrara”.

Come stanno Pjanic e Higuain? Farà scelte anche alla luce delle diffide?
“No, pensiamo solo alla partita di domani senza calcoli. Pjanic sta abbastanza bene, ieri ha svolto allenamento piuttosto sostanzioso senza ripercussioni. Higuain ha ancora male alla schiena. Sembra più avanti Pjanic in questo momento”.

Piegarsi ai giocatori che ha indicato individualisti è un passo avanti o indietro?
“E’ il passo di uno che sta provando a fare al meglio il suo lavoro. Sarrismo, sacchismo, sono tutte etichette che mettete voi alle persone e hanno valenza quasi zero. Nel Milan di Sacchi c’erano un paio di giocatori individualisti che poi erano quelli che facevano la differenza”.

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La Lazio può essere un’avversaria più temibile in questo periodo non avendo le coppe?
“Noi dobbiamo pensare solo alla partita di Ferrara. Bisogna sempre vedere in che condizioni arrivano le squadre in ogni singola partita”.

Com’è cambiata la Spal dalla gestione di Semplici a Di Biagio?
“Qualcosa è cambiato in difesa, prima giocava con tre difensori e nell’ultima occasione solo con due. La Juve sa bene che a Ferrara non sarà una partita semplice, negli ultimi anni ha fatto sempre trasferte complicate”.

Cosa cambia con il 4-3-3?
“A livello difensivo no. Mettiamo dentro un attaccante esterno”.

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