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Fiorentina, Iachini: “Abbiamo margini di crescita importanti”

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Beppe Iachini, dopo la sua prima vittoria sulla panchina della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: “Ringrazio i tifosi per l’accoglienza, stiamo vivendo un momento delicato altrimenti non ci sarebbe stato bisogno del campo. Con i ragazzi stiamo lavorando da dodici giorni, c’è disponibilità e abbiamo margini di crescita importanti. Tra Bologna e oggi abbiamo fatto quattro punti, subendo il pareggio nel finale al Dall’Ara per la prodezza di un singolo. Stiamo recependo, ma è inevitabile che ci si debba conoscere di più. Abbiamo iniziato facendo ottime cose come preparato, poi abbiamo sbagliato qualche passaggio ed è entrato timore e paura. Volevo testare questo, e forse è perché in certi momenti in casa la squadra ha eccessivi timori, e non deve essere così. Bisogna invertire e correggere, lo si fa con lavoro e risultati. Bene per questi tre punti, oggi ci interessava vincere e fare strada. Erano mesi che non si vinceva qui, quindi è una bella iniezione di fiducia per il futuro verso i ragazzi”.

Chiesa è stato di nuovo sostituito. Come giudica la sua prova, e come sta?
“Bisogna solo ringraziare Federico, fa quello che deve con grande impegno. Bisogna anche capire che viene da un infortunio alla caviglia, sta recuperando smalto e condizione. A Bologna ha fatto ottime cose, sopperendo anche con entusiasmo. Oggi ha accusato di più ma fa parte di una crescita naturale”.

Ci spiega di Vlahovic?
“A Bologna ha giocato. In settimana l’ho visto più affaticato, non so se per il lavoro o perché ha 20 anni. Da allenatore devo preparare una prima e una seconda partita. Non avendo Cutrone da subito ho preferito iniziare con Boateng, così nella seconda parte della gara potevo avere un asso in più da tenere nella manica per mettere più peso. E più fresco avrebbe potuto incidere, è una scelta tecnica”.

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Chiesa può giocare sulla fascia con lei?
“Nel preparare la partita avevo pensato a Federico sulla fascia, ma gli serve la condizione ottimale e la gamba per fare quel tipo di corse. A quel punto è un’idea da non scartare, ma prima devo guardare la situazione attuale di ogni singolo giocatore, costruirci un vestito e fare punti per risalire la classifica. Poi, recuperando elementi, potremmo anche fare cose diverse. Ma oggi devo guardare l’attualità, Federico sta lavorando bene e devo accorciargli il campo. Con la gamba giusta torneremo ad allungarglielo”

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