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AL DIAVOLO I VOTI – Milan-Inter 0-3

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Nel corso della ventitreesima giornata di campionato, nell’inusuale orario delle 15, va in scena la partita più attesa della città di Milano: il Derby.

È passato moltissimo tempo da quando la stracittadina decidesse sia la supremazia comunale che il primato in campionato.

Un tenero sole ed un clima tutto sommato mite rendono ideale questo pomeriggio per una sfida di calcio.

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La partita si apre con il doveroso minuto di silenzio in memoria di Mauro Bellugi, ex calciatore nerazzurro scomparso recentemente.

Al 4′ minuto del primo tempo, l’Inter trova subito il vantaggio con Lautaro, grazie ad un colpo di testa su assist di Lukaku.

La prima frazione di gioco si conclude con il risultato di 0-1. 45 minuti molto combattuti dove non sono mancate le occasioni da ambo le parti. Dopo una prima parte di dominio nerazzurro successiva al vantaggio, il Milan ha impiegato diversi minuti per ricomporsi e trovare un gioco efficace.

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Al minuto 56′ Lautaro trova il raddoppio proprio durante il miglior momento del Milan.

Al minuto 65′ Lukaku, sugli sviluppi di un contropiede, trova il goal dello 0-3.

La partita conclusa con il risultato di 0-3 evidenzia la particolarità di questo sport. Nel secondo tempo il Milan, che ha decisamente fatto la partita, subisce due goal.

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Non si può recriminare nulla a questi ragazzi che hanno realmente dato tutto in campo. Solo tanta sfortuna ed un super Handanovic non hanno permesso al Milan di raddrizzare una domenica partita male e finita peggio.

MILAN

Donnarumma, voto 6: Incolpevole in occasione del goal, segue diversi interventi determinanti nel corso del match. Non impeccabile da un punto di vista stilistico, riesce comunque a salvaguardare il passivo.

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Kjaer, voto 6.5: Statuario, perde la marcatura in occasione del goal di Lautaro ma a causa di un intervento strepitoso fatto pochi istanti prima. Prestazione di assoluta garanzia.

Calabria, voto 5.5: Imbrogliato dalla posizione avanzata di Perisic, non riesce a contribuire attivamente ad una fase offensiva che nel corso dei primi 45 minuti stenta a decollare.

Romagnoli, voto 5.5: Giornata complicata per il capitano rossonero, costretto a fare a sportellate con un gigante come Lukaku. Potrebbe sicuramente fare meglio.

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Hernandez, voto 6: Come un guerriero riceve colpi a profusione ma si rialza sempre e continua. Si propone con continuità, rendendosi pericoloso in più occasioni.

Tonali, voto 5: Gioca semplice, probabilmente troppo, e l’eccessiva paura di sbagliare condiziona inevitabilmente la prestazione nella sua totalità (dal 67’st Meite s.v.).

Kessie, voto 5.5: Non la migliore prestazione del mediano rossonero. Buoni i suoi inserimenti in profondità, ma poco efficace nello schermare i contropiedi neroazzurri.

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Saelemaekers, voto 5.5: Il troppo nervosismo non gli permette la giusta lucidità negli ultimi trenta metri di campo. Rimedia un’ammonizione per proteste evitabilissima (Dall’67st Leao, s.v.).

Calhanoglu, voto 5.5: Troppi errori oggi da parte del centrocampista turco, soprattutto in zone di campo determinanti. La sua condizione non ancora ottimale non gli permette quella velocità di pensiero e di gioco a cui ci ha abituati.

Rebic, voto 6: prestazione tutto sommato sufficiente. Cerca di mettere qualità e velocità ad una fase offensiva in difficoltà.

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Ibrahimovic, voto 6: Partita molto difficile per il gigante svedese. Tante sponde per i compagni e molto gioco sporco per lui. Viene servito poco e solo un grande Handanovic gli nega la gioia del goal (Dal 75’st Castillejo s.v.).

Pioli, voto 6: La sconfitta odierna non è sicuramente da imputare ad errate scelte tecniche.

Inter

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L’Inter allenato da Conte si è dimostrata una squadra cinica in grado di capitalizzare tutte le maggiori occasioni avute.

Handanovic: voto 8; Skriniar: voto 6.5; De Vrij: voto 6.5; Bastoni: voto 5.5; Hakimi: voto 6; Barella: voto 6; Brozovic: voto 5.5; Eriksen: voto 5.5; Perisic: voto 7; Lukaku: voto 7; Lautaro: voto 8.

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