Angolo del tifoso
ANGOLO NAPOLI – Marek Hamsik: il saluto lieve di un’anima forte

Ci sono addii che arrivano in silenzio, come un tramonto dolce, inevitabile, oggi Marek Hamsik ha detto basta. Ha lasciato il calcio, la sua casa il verde rettangolo, il luogo in cui ha dato tutto e ricevuto tanto.
Non servono titoli roboanti.
Basterebbe un abbraccio, lungo e sincero, come quelli che si danno alle persone di famiglia. Perché Marek, per Napoli, è stato famiglia.
Lo ricorderemo sempre con quella cresta un po’ ribelle e lo sguardo timido, il ragazzo venuto dalla Slovacchia che ci ha insegnato cosa significa amare una maglia. Non servivano dichiarazioni d’effetto, bastavano i fatti: ogni corsa, ogni passaggio, ogni gol, ogni braccio alzato sotto la curva. Un amore silenzioso, fedele, profondo. Quello che non ha bisogno di parole per essere eterno.
Per dodici anni hai portato l’azzurro sulla pelle come fosse una seconda pelle. E lo era. Hai superato record, scritto pagine di storia, battuto persino il nome più grande: Maradona. Ma non ti sei mai messo sopra Napoli. Hai sempre camminato accanto a lei, con rispetto, con orgoglio, con amore.
Hai detto no alle offerte più ricche, ai riflettori più facili. Hai scelto Napoli, sempre. Anche quando era difficile, anche quando il vento soffiava contro. E per questo oggi il popolo napoletano ti saluta con gli occhi lucidi e il cuore pieno di gratitudine.
Ci hai fatto sognare, ci hai fatto sentire importanti, ci hai fatto credere che si può essere grandi restando umili. In campo eri ovunque, fuori eri uno di noi. Un marito, un padre, un uomo vero. E oggi che chiudi il capitolo da calciatore, non possiamo fare altro che dirti grazie.
Grazie per ogni sorriso.
Grazie per ogni carezza data a quel pallone.
Grazie per ogni volta che hai indicato il cielo dopo un gol, come se sapessi che lì qualcuno ti guardava fiero.
Napoli sarà sempre casa tua. Perché l’amore che hai dato resta, si conserva, si trasforma in memoria e poi in leggenda. Oggi ti ritiri, Marek, ma non andrai mai via davvero. Perché chi ama così, non se ne va. Resta.
Buon viaggio, Capitano.
Con affetto eterno, la tua Napoli.
(Foto DepositPhotos)