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Bruscolotti: “5 Luglio fu abbraccio della città con Diego. Ricordo più bello? Ne ho tanti…”

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Diego Armando Maradona
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A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giuseppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giuseppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli

Di seguito le sue parole:

5 luglio 1984? Non c’ero perché mi trovavo in vacanza, l’ho vissuto anch’io da lontano. Fu l’abbraccio della città per Diego e lì già si è visto tutto l’amore della gente per lui.

Napoli di nuovo favorito? Quando vinci è normale che sei favorito, poi dipende da quella che sarà la campagna acquisti, ci si sta adoperando per allestire una squadra di livello che possa disputare quattro competizioni. Ci sono tutti i presupposti per un’ottima annata e bisogna avere fiducia in tutti, il Napoli dispone di liquidità e la società sa come comportarsi.

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Osimhen? È un grande calciatore, sappiamo di cosa è capace, speriamo si possa risolvere questa situazione. Lui sa cosa gli ha dato Napoli, cosa gli può e gli potrà dare. Deve cambiare atteggiamento dimostrando più affetto verso una città che lo ha fatto diventare quello che è oggi. Io mi auguro che la cosa si risolva con la sua permanenza, così il Napoli si ritroverebbe con un grande attaccante e lui in una piazza che offre tantissimo.

Beukema? È un giocatore che ci può stare, la società sceglie determinati profili ma bisogna stare attenti nelle valutazioni. Dipende sempre da cosa hanno in mente e quali sono i nomi sul taccuino.

Faccio fatica a dire chi può essere la principale rivale per la difesa del titolo. Mi aspetto una reazione dalle big ma la squadra da battere resta il Napoli.

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Conte è un grande protagonista. La crescita del Napoli si deve a lui. Abbiamo visto come gestisce la squadra e l’ambiente ed è una componente fondamentale per il futuro. Il Napoli in campo me lo immagino molto duttile, il modulo non sarà mai un problema per questi calciatori perché sanno come trovare gli spazi durante la gara. Le scelte riguardano l’allenatore, non posso dire ad oggi come bisogna giocare.

Cosa serve al Napoli sul mercato? Dipende dalle condizioni di Buongiorno, che non ha avuto un’annata semplice: il Napoli ha bisogno di un difensore come lui. Per il resto società e allenatore penseranno al modo migliore per allestire la rosa.

Il ricordo più bello che ho con Maradona? Sono tanti, molti privati, perché andare in giro non era facile quindi molte volte si organizzavano serate a casa con i compagni”.

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