Parma: Suzuki piace in Premier League

Dopo una stagione da protagonista con la maglia del Parma, Zion Suzuki è diventato uno dei portieri più chiacchierati del mercato estivo.

Il classe 2002 giapponese, alla sua prima annata in Serie A, ha attirato l’attenzione di diversi club di alto livello, in particolare dalla Premier League, dove il West Ham si è spinto fino a offrire 25 milioni di euro per assicurarselo. Tuttavia, sia il giocatore che il club emiliano sembrano determinati a proseguire insieme.

Non solo il West Ham

Secondo quanto riportato da vari media inglesi, non solo gli Hammers hanno mostrato interesse: anche Manchester United e Chelsea si sono informati nelle scorse settimane, ma hanno dovuto fare i conti con la ferma posizione del Parma. Il club ducale non intende svendere il proprio gioiello e ha respinto anche una proposta concreta da parte del Napoli, a conferma della fiducia riposta nel portiere giapponese.

Suzuki, legato al Parma da un contratto valido fino al 30 giugno 2029, è stato uno dei punti fermi della squadra nella scorsa stagione, conquistando i tifosi con prestazioni solide e grande personalità. Cresciuto nell’Urawa Red Diamonds, il giovane estremo difensore ha poi maturato esperienza in Europa con il Sint-Truiden, prima di imporsi definitivamente in Italia.

La carriera

In carriera, Suzuki vanta già 37 presenze con il Parma, 32 con il Sint-Truiden e 29 con l’Urawa, oltre a 18 presenze con la Nazionale maggiore giapponese. A livello giovanile, ha rappresentato il Giappone anche con le selezioni Under 15, 16 e 17, confermando un percorso in costante ascesa.

Il fascino della Premier League è indiscutibile, ma al momento il progetto del Parma – che punta a consolidarsi in Serie A e valorizzare i propri talenti – sembra convincere anche Suzuki. L’intenzione comune è quella di continuare insieme almeno per un’altra stagione, salvo offerte irrinunciabili.

Il futuro potrebbe ancora riservare sorprese, ma per ora Zion Suzuki resta il numero uno del Parma, simbolo di un club ambizioso e sempre più attento ai talenti emergenti del panorama internazionale.

(Foto: Depositphotos)