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Errori e colpi di scena: pari tra Lazio e Napoli, gol di Dia nel finale

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Dia Lazio
Tempo di lettura: 2 minuti

Lazio e Napoli si affrontano allo Stadio Olimpico in una sfida cruciale sia per la zona Champions che per la corsa Scudetto. Gli uomini di Baroni, reduci da due vittorie consecutive, puntano a replicare l’ottima prestazione dell’andata, ma si troveranno di fronte una squadra affamata di punti. I partenopei, infatti, nelle ultime due gare non sono andati oltre il pareggio contro Roma e Udinese, permettendo all’Inter di ridurre il distacco in classifica a una sola lunghezza di distanza.

PRIMO TEMPO

Conte cambia volto ai suoi, passando al 3-5-2 con Raspadori libero di muoversi attorno a Lukaku. I biancocelesti, però, partono forte e mettono subito pressione. Punizione dalla destra, Meret deve intervenire e deviare in corner. La Lazio spinge e colpisce. Rinvio sbagliato della difesa azzurra, Isaksen non si fa pregare e lascia partire un sinistro dai 30 metri. Gol bellissimo, ma Meret poteva fare di più.

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Gli ospiti reagiscono approfittando di un errore in costruzione di Provedel. Palla recuperata sulla trequarti, Raspadori triangola con Lukaku e, col sinistro, batte il portiere laziale, che avrebbe potuto fare meglio anche su questa conclusione. Castellanos prova a sorprendere il portiere avversario con un destro dalla distanza, ma la palla si spegne a lato. Poco dopo, tegola per l’attaccante argentino: al minuto 24 si ferma per un problema muscolare ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto entra Noslin.

La partita si blocca nella seconda parte, ma gli uomini di Baroni non rinunciano al gioco in verticale. Padroni di casa pericolosi con un sinistro di Rovella deviato in calcio d’angolo.

Il match resta aperto, pronto a regalare altri colpi di scena nella ripresa.

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SECONDO TEMPO

La Lazio spinge, ma è il Napoli a rendersi pericoloso: destro potente di Lukaku, Provedel si oppone . Dall’altra parte, Isaksen spreca una chance clamorosa. Tavares sfonda a sinistra; cross basso per il danese che da pochi passi manda incredibilmente fuori.

Pedro prova a scuotere i suoi con un destro dalla distanza, ma la palla si alza sopra la traversa. Poi, l’episodio che cambia la partita: mischia furibonda in area laziale, il pallone rimbalza in modo beffardo e Marusic, nel tentativo di liberare, devia nella propria porta. Autogol e azzurri in vantaggio.

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La Lazio prova a reagire subito e trova la rete con una rovesciata spettacolare di Zaccagni, che si coordina in area e batte Meret. L’Olimpico esplode, ma l’arbitro ferma tutto: posizione irregolare e gol annullato.

I biancocelesti continuano a spingere a caccia del pareggio, ma il Napoli si chiude con ordine e lascia pochi spazi. Quando tutto sembra perduto, ci pensa Dia a rimettere le cose a posto, con un diagonale di estrema precisione che si insacca nella porta avversaria. Nel finale la squadra di Baroni spinge sull’acceleratore, col tiro di Noslin deviato in calcio d’angolo da Meret, ma non c’è tempo per un ulteriore colpo di scena: la gara termina sul 2 a 2.

RETI: 5′ Isaksen (L), 13′ Raspadori (N), 64′ aut. Marusic (N), 86′ Dia (L)

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AMMONITI: Anguissa, Jesus, Zaccagni, Rovella.

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (82′ Lazzari); Guendouzi, Rovella; Isaksen (82′ Tchaouna), Pedro (73′ Dia), Zaccagni; Castellanos (27′ Noslin). All. Baroni.

NAPOLI (3-5-2): Meret; Rrahmani, Buongiorno (61′ Politano), Jesus; Di Lorenzo, Lobotka, Anguissa, McTominay, Mazzocchi (85′ Marin); Raspadori (92′ Simeone), Lukaku. All. Conte.

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ARBITRO: sig. Massa di Imperia

 

(Foto: Depositphotos)

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