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PAGELLE LAZIO: Lazio 1-2 Fiorentina

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Provedel Lazio
Tempo di lettura: 2 minuti

La Lazio si scioglie dopo le fatiche europee.

Nulla ha funzionato in questa partita. Troppo semplice e riduttivo dare la colpa all’impegno infrasettimanale. Non si è avuto l’approccio giusto. Soprattutto in difesa la squadra di Baroni ha peccato di superficialità.

Il secondo tempo la Lazio ha prodotto il massimo sforzo. Avrebbe meritato prima il gol del pareggio. Il palo all’ultimo respiro è la cartolina di questo match.

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Due note finali non inerenti alla Lazio.

La Fiorentina viene all’Olimpico con un atteggiamento da salvezza. Indecorose le scene ad opera dei giocatori viola.

Purtroppo l’arbitro ha dimostrato di non saper gestire queste partite. Innervosisce una partita senza un motivo apparente. Riesce ad imporre la sua autorità solo espellendo dalla panchina Adli, Baroni e Palladino.

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LE PAGELLE

Provedel: Dopo i due gol subiti si ricorda come si para. Voto 4,5

Marusic: Il primo gol nasce da un suo errore, il secondo svetta sulla sua testa. Non si capisce perché debba essere preferito ad Hysaj. Le voci di rinnovo vanno urgentemente allontanate. Da salvare il gol che regala una speranza alla Lazio e il tiro su cui si supera De Gea. Voto 6

Gila: Colpevole di essere poco reattivo. Non anticipa gli avversari. In area perde i duelli aerei con gli avversari. Voto 5

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Romagnoli: Anche lui come Gila non riesce a contrastare gli attacchi avversari. Voto 5

Pellegrini: Si fa saltare in modo troppo semplice da Dodo in occasione del raddoppio avversario. Si fa apprezzare di più quando c’è da inventare la giocata. Ma non basta. Voto 5

Guendouzi: Vaga per tutto il campo. Centrocampo tenuto solo da lui. Dele molto più offensivo. Non riesce a contrastare gli avversari. Voto 6

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Dele-Bashiru: Qualunque sia la sua posizione di partenza lui fa sempre il solito movimento ad allargarsi e buttandosi negli spazi della difesa avversaria. Lasciando così scoperta la zona centrale del campo. Assente in interdizione. Voto 5

Isaksen: Molti spunti, l’unico che mette in apprensione la difesa avversaria. Le sue iniziative restano isolate e inefficaci. Voto 6

Dia: Arretra molto il suo raggio d’azione per provare a costruire. Non ha mai la giocata giusta. Voto 5,5

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Zaccagni: Assente ingiustificato. Non si vede. Voto 5

Castellanos: Non viene servito a sufficienza. Gioca pochi palloni. Nella sua migliore occasione da solo in area sembra aiutare la retroguardia viola. Voto 5

Pedro: Si vede che non è in forma. Sbaglia qualche scelta. Ma quel tiro finale che si stampa sul palo grida vendetta. Voto 6

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Rovella: Serviva il suo ingresso per dare geometrie e ritmo alla manovra. Voto 6

Hysaj: Entra con 65’ di ritardo. Il miglior terzino in stagione dopo Tavares. Non che può molto da quando entra, ma almeno è senza sbavature. Voto 6

Pedro: S.V.

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(Foto: Depositphotos)

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