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ANCHE MENO – Le pagelle dell’Avellino

Le pagelle di Latina- Avellino
Pomeriggio entusiasmante per la compagine bianco verde, frutto anche del restyling del Partenio di Avellino….Ah no? Non abbiamo giocato in casa? Ah non era il Partenio? I 1500 tifosi provenienti dall’Irpinia hanno urlato per ore “dove sono gli ultrà?” Ma a dire il vero al Francioni, tra gli spalti di casa, non c’erano manco “i tifosi pensionati”.
L’Avellino vince e convince, asfaltando la squadra avversaria, mai pericolosa.
Pare che sul “lungomare di Benevento” si siano improvvisamente interrotti i caroselli per la promozione in B (ottenuta già ad Ottobre) e anche gli sfottò sembra si siano incredibilmente freezati. Ops.
“Quella che raccontiamo oggi è una storia di puro orrore, tremenda e spaventosa. Una storia che per raccontarla ci vorrebbe la penna di Agatha Christie, oppure, meglio, il pennello di Rocco Siffredi…Paura eh”
Le pagelle
Iannarilli: Benjamin Price (若林源三, Wakabayashi Genzō) è un personaggio del manga Capitan Tsubasa, creato da Yōichi Takahashi. Benji appare in numerosi manga e nelle serie televisive anime tratte dai fumetti, meglio conosciute in italiano come “Holly e Benji”. Nella versione italiana degli anime il suo nome è stato anglicizzato in Benjamin Price per essere compreso meglio dal pubblico occidentale, mentre nell’edizione manga è stato mantenuto l’originale giapponese GenzoWakabayashi. Ad Avellino invece è conosciuto semplicemente come Anthony Iannarilli, paratutto. Voto. 7,5.
Enrici: Un po’ di sbavature qua e là, un po’ di fatica a contenere il gran fisico dell’attaccante del Latina, ma mi sentirei ignobile a non concedergli almeno una sufficienza risicata. Voto 6.
Rigione: Partita di routine per l’esperto difensore centrale dell’Avellino. Mai un pericolo da quelle parti. A dire il vero mai un avversario da quelle parti. Voto 6.
Frascatore: Già da qualche partita, il vero Frascatore, mattatore e terzino arcigno con i piedi buoni, non viene fuori. Ma che gli vuoi di? Ha forse sbagliato qualcosa? Voto 6.
Cancellotti: Chi conosce poco il calcio, o almeno superficialmente, crede che il “terzino” sia il ruolo meno importante di una squadra. Provate a parlare con qualunque allenatore e chiedetegli che importanza ha uno come Cancellotti in una squadra di calcio. Voto 6,5.
Palmiero: “I’m So Tired” è una canzone scritta dai Beatles, la seconda traccia del lato due del disco uno del White Album, pubblicato nel 1968. È accreditata come sempre a Lennon/McCartney, ma la canzone venne scritta dal solo John Lennon, che la compose nel ritiro di Rishikesh, durante il corso di meditazione trascendentale in cui era obbligato all’inerzia fisica che gli causava uno stato di insonnia. Biancolino pietà!!! Voto 5,5
Sounas: “E per l’occasione permettete un pensiero poetico? San Gennà, non ti crucciare, tu lo sai, io ti voglio bene, ma na finta di Sounas squaglia o sang rint’e vene. E chest’è!” Totale. Voto 8.
De Cristofaro: Maus è un carro armato, la cui storia della creazione ci mostra chiaramente l’espressione comune: “Più è meglio è”. Il serbatoio super pesante è il più massiccio mai realizzato in metallo. Fu concepito e incarnato dal Terzo Reich nel 1942-1945. sotto la guida di Ferdinand Porsche. L’iniziativa della sua apparizione appartiene allo stesso Adolf Hitler, che ordinò lo sviluppo di un potente “carro armato rivoluzionario” che avesse l’armatura massima e una grande potenza di fuoco, tale da non dare scampo alla fanteria nemica. Trovarsi di fronte questa diabolica macchina da guerra è un po’ come, superato il centrocampo dell’Avellino, ti si para davanti De Cristofaro. Non ti resta che lasciargli la palla e correre via. Voto 6,5.
Russo: L’incipit del film Mediterraneo recita: “Avevamo tutti più o meno quell’età in cui non hai ancora deciso se mettere su famiglia o perderti per il mondo.” Ecco Russo, è arrivato il momento di decidere. Fai Presto! Voto 6.
Panico: Beep Beep è uno dei protagonisti animati dei cartoni Warner Bros, insieme all’antagonista Willy il Coyote. Nella realtà Beep Beep è un “corridore della strada” (Geococcyx californianus), uccello che vive nelle zone desertiche degli Stati Uniti. Conosciuto in inglese con il nome roadrunner. Il pennuto può correre davvero veloce, proprio come nel cartone animato, raggiungendo anche i 30 km/h. Oltre i coyote, il corridore della strada è preda anche di falchi, aquile, moffette, procioni, gatti domestici e difensori avversari che sistematicamente non riescono mai a prenderlo. Qualcuno riferisce che Panico ha deciso di tornare correndo anche ad Avellino, dietro il pullman della squadra. Non si ferma più. Voto 6,5.
Patierno: “Veni.Vidi. Vici” e a fine partita lanciai anche i cori della Sud. Voto 6,5.
Subentrati dell’Avellino
Gori: “Sally ha patito troppo. Sally ha già visto che cosa ti può crollare addosso. Sally è già stata punita per ogni sua distrazione o debolezza, per ogni candida carezza data per non sentire l’amarezza. […]Perché la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia. Sopra la follia. Senti che fuori piove, senti che bel rumore!” Voto 6,5
Redan: Entra, crea spazi, gioca palloni e fa scrivere numerosi taccuini di agenti di mercato presenti allo stadio. Voto 6,5
Palumbo: Il ragazzo ha il piede educato, è risaputo ed è evidente. Ma nessuno ci aveva informato che questo essere mitologico, mezzo norvegese, mezzo napoletano, fosse anche un centrocampista totale capace di giocare in ogni zona della mediana. Voto 6,5.
Armellino: Qualcuno dubita che quel cambio al 82’ sia stato veramente effettuato. Complottisti. S.V.
Tribuzzi: Chiedo venia, ma gli ultimi minuti della partita ero troppo attratto dagli spalti dello Zaccheria. Mea culpa. S.V.
(Foto: DepositPhotos)