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TARGET – Baroni scaccia lo scetticismo: La sua Lazio prende forma

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Lazio Baroni
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La Lazio di Marco Baroni si configura come un esperimento ben calcolato, una variazione sulla tradizione calcistica del club, che porta con sé un’ambizione silenziosa ma tangibile.
L’allenatore toscano, più uomo di campo che di palco, ha operato con astuzia, sfruttando l’impeto di una squadra affamata di riscatto, per costruire un collettivo che combina verticalità e ampiezza, nel segno di una tensione costante tra le fasce e il cuore del gioco.

Le chiavi tattiche sono due: Nuno Tavares sulla sinistra non è semplicemente un terzino, ma un creatore di spazi. Le sue sovrapposizioni creano situazioni che favoriscono quella densità nell’area di rigore che rende la Lazio pericolosa in ogni frangente. Boulaye Dia, invece, incarna l’archetipo dell’attaccante moderno: agisce tra le linee dialogando con il centrocampo e la linea d’attacco, non perdendo mai di vista il suo compito primario, quello di andare in gol.

Analizziamo ora le note negative. L’infortunio di Lazzari potrebbe svelare la fragilità della coperta biancoceleste. Al suo posto giocherà Marusic.

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Il montenegrino difficilmente riuscirà a dare, con qualità, la profondità richiesta da Baroni. Il reparto a maggior rischio però, è un centrocampo che soffre la mancanza di alternative adeguate.
I titolari Guendouzi e Rovella stanno giocando a livelli molto alti, ma visti i tanti impegni dei biancocelesti servono sostituti validi. Vecino, pur affidabile, non può compensare da solo la mancanza di opzioni solide. Dele-Bashiru e Castrovilli, pur essendo in crescita, portano caratteristiche differenti rispetto a ciò di cui il sistema di gioco avrebbe bisogno in momenti critici.

Eppure, la Lazio di Marco Baroni, come ogni squadra che si rispetti, cresce attraverso le difficoltà. Il ritorno graduale di Gila rappresenta una speranza, il simbolo di una squadra che sa aspettare i suoi uomini migliori e farne una forza collettiva.

E così, nel silenzio di chi non si annuncia troppo forte, la Lazio potrebbe diventare una delle sorprese più piacevoli di questa stagione, sovvertendo ogni scetticismo iniziale con l’efficacia del lavoro quotidiano.

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(Foto: DepositPhotos)

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