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Cagliari, Ranieri: “Contro la Salernitana gara durissima”

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Claudio Ranieri Cagliari
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L’allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di sabato pomeriggio contro la Salernitana.

Queste le parole dell’allenatore dei sardi:

Quanto sarà importante vincere per dare un senso al successo di Empoli?

“Sarebbe importantissimo, ma so che sarà una partita insidiosa. Dovremo essere carichi a mille ed il risultato sarà frutto di mille episodi”.

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Cos’ha dato la vittoria di Empoli?

“La consapevolezza di aver dato tutto ed aver svolto il proprio lavoro.

Ovviamente ci sono stati anche episodi”.

Potrebbe essere un vantaggio il fatto che la Salernitana sarà costretto a vincere?

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“Non credo. Contro l’Udinese hanno giocato un’ottima partita. Non si sono mai arresi.

Ho avvisato i ragazzi delle insidie che nasconderà questa gara”.

Dopo Empoli è cambiato l’atteggiamento?

“Quando le cose non riescono, o molli, o ti ribelli e reagisci. I ragazzi stanno reagendo, ma, ripeto, le insidie sono dietro l’angolo.

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Devono essere consci che devono sempre dare tutto. Voglio questo da loro”.

Quanto peserà l’assenza di Luvumbo? Oristanio è pronto?

“Speriamo di riavere Luvumbo al più presto. Oristanio si sta allenando bene, vedremo”.

Scuffet migliora sempre più.

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“Assolutamente. Si è preso il posto da titolare e lo sta difendendo egregiamente”.

Prati lo rivedremo?

“Potrebbe partire titolare sabato, vedremo. Lo vedo bene, idem Viola“.

Qualche giocatore ha un senso di rivalsa nei confronti di Liverani?

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“Assolutamente no. Non abbiamo parlato di quanto accaduto lo scorso anno.

Intanto ha preso la Salernitana e a Udine ha fatto vedere cose buone”.

Shomurodov e Kingstone sono entrati bene a Udine.

“L’uzbeko è rientrato dall’infortunio e l’ho visto bene ad Empoli.Kingstone mi piace molto, è giovane e non si arrende mai”.

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L’arrivo di Mina ha dato benefici a Dossena?

“Dico che ne hanno beneficiato tutti, ha portato esperienza, serenità all’intero gruppo”.

Quanto è bello vedere lo stadio sempre pieno, o quasi?

“Quest’anno è stata una costante e per noi è stato vitale. Il pubblico ci ha spinti lo scorso anno nel realizzare un sogno e solo grazie a loro potremo avere la speranza di salvarci.

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Ad Empoli addirittura avevamo un’intera curva. Sono grato a tutti coloro che ci hanno accompagnati anche a Udine, e poi, per determinati motivi non sono entrati allo stadio”.

Quanto manca il goal a Lapadula?

“Tantissimo, ma lui è convinto che è importante il goal, a prescindere da chiunque lo realizzi.

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Ci sta andando vicino, e arriverà”.

(Foto: DepositPhotos)

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