PREPARTITA SALERNITANA – Crederci sempre, crederci veramente

Calma piatta e nulla di nuovo all’orizzonte. In casa Salernitana, al netto di dichiarazioni e rumors più o meno confortanti, a regnare attualmente è l’immobilismo. Il mercato, inevitabilmente legato alle uscite, non è mai entrato veramente nel vivo. E dal campo, tra l’altro, continuano a non arrivare risposte. Sulla Salernitana, in buona sostanza, sembra aleggiare quasi un’aura di rassegnazione che cozza in modo netto con i principi fondamentali delle due figure attualmente al comando: Danilo Iervolino e Walter Sabatini.

Per il primo, i successi imprenditoriali parlano per lui. E fa specie pensare che un uomo ambizioso e capace possa accettare di buon grado una sanguinosa retrocessione soprattutto in termini economici. Ancor più difficile, se non impossibile, accostare a prescindere il termine rassegnato a Sabatini. Non a lui, artefice di imprese memorabili sportive e personali. Riesce difficile pensare, dunque, che non verrà lesinato alcuno sforzo dentro e fuori dal campo per tentare di condurre la nave in porto.

Questa sera, però, tutte le attenzioni dovranno essere rivolte esclusivamente al terreno di gioco. Perché, dopo buone prestazioni, è giunta l’ora di raccogliere i frutti in termini numerici. La classifica, attualmente, vede la “banda Inzaghi” distante “appena” sei punti dalla zona salvezza. Non credere nell’ennesimo miracolo sarebbe, pertanto, un affare persino delittuoso. Il margine di recupero resta, al netto di strafalcioni e presunti ridimensionamenti, ancora molto ampio. La speranza è che, a partire da questa sera, ricominci la vera, certificata e voluta rincorsa verso un obiettivo ancora alla portata. Continuarla, magari, con buone nuove provenienti dal mercato, sarebbe ancora meglio.