Inter
PREPARTITA INTER- Continuare la marcia
Dopo le prime cinque giornate, con altrettante vittorie da parte dell’Inter, la squadra di Inzaghi torna a San Siro per il sesto turno di campionato.
Ospite dei nerazzurri il Sassuolo di Dionisi, reduce dalla vittoria di prestigio contro la Juventus.
L’avversario
Il Sassuolo non è certo una novità nel panorama calcistico italiano. Nonostante le numerose cessioni che annualmente, almeno sulla carta, sembrano indebolire la rosa, i neroverdi riescono sempre a rendere alla grande, divenendo un avversario temibile per chiunque.
Nonostante le partenze di giocatori come Frattesi, Maxime Lopez e non solo, gli emiliani hanno sostituito bene, ripartendo dalle certezze a disposizione di Alessio Dionisi, su tutte Andrea Pinamonti e Domenico Berardi.
Sono arrivati rinforzi di livello, come Racic, Boloca, Vina, Castillejo e diversi altri, che rendono il Sassuolo come sempre competitivo.
I precedenti
Il Sassuolo è, nel recente periodo, una delle bestie nere per i nerazzurri. In venti scontri avvenuti in Serie A, sono appena dieci le vittorie dell’Inter, con otto successi del Sassuolo e due pareggi.
La tendenza però si è leggermente invertita negli ultimi tempi, con ben cinque vittorie dei nerazzurri negli ultimi sei scontri, con ben venti reti nelle ultime otto gare.
La probabile formazione dell’Inter
Si prospetta qualche novità nello schieramento di Simone Inzaghi per questo infrasettimanale. Davanti a Sommer confermato Pavard, vicino al quale torna De Vrij al centro, con Acerbi che si sposta a sinistra e fa riposare Bastoni.
A destra torna Dumfries dopo la parentesi di Darmian sulla fascia a Empoli, insieme al match winner del Castellani, Federico Dimarco. A centrocampo probabile turno di riposo per Mkhitaryan, con Barella e Frattesi che accompagnano il fondamentale Calhanoglu.
In attacco scelte quanto mai obbligate, con la conferma del duo Marcus Thuram-Lautaro Martinez.
La probabile formazione del Sassuolo
Non cambia Alessio Dionisi rispetto alla vittoria contro la Juventus. Probabile presenza in porta per Cragno, visto che Consigli non è al meglio.
Difesa composta da Toljan, Erlic, Ruan Tressoldi e Vina. In mediana Boloca e Matheus Henrique mentre dietro la punta spazio al temibile trio Laurienté-Bajrami-Berardi.
Il centravanti è, ovviamente, l’ex Andrea Pinamonti.
La terna arbitrale
Il direttore di gara della sfida sarà l’arbitro Massimi, assistenti Rossi e Dei Giudici, quarto uomo Di Bello, var-avar Abbattista e Guida.
Conclusioni
Bisogna continuare su quel rullino di marcia che ha visto i nerazzurri prendersi da subito la vetta solitaria. Guai ad abbassare la guardia perché, lo sappiamo bene, la crisi è sempre dietro l’angolo.
(Foto: Depositphotos)
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