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Angolo del tifoso

ANGOLO SPEZIA – La clessidra

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Tempo di lettura: 3 minuti

Cento minuti, mille voci bianconere, un punto. Tra Samp e Spezia un pareggio che la storia di queste ultime giornate dirà se sarà stato utile oppure no per la salvezza degli aquilotti.

Gli ultimi risultati del Verona hanno svuotato come una clessidra il margine che lo Spezia aveva sulla zona retrocessione. Centinaia di granelli di tranquillità persi in poche settimane. Piccole particelle fatte di risultati impronosticabili che spalancano le porte del regno dell’imponderabile dove regna sua maestà la dietrologia.

Non è questo il momento di guardare cosa fa il cavallo che corre a fianco. Non è questo il momento di scrutare il cielo o di consultare l’oracolo del palazzo del pallone.

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Lo Spezia decide di affrontare  a testa alta il suo destino. Nemmeno gli infortuni di Dragowski e Maldini possono far venir meno la voglia di lottare.

La partenza è da brividi. Un goal sfiorato da Nzola e un quasi goal dell’ex Augello. Proprio Augello su corner serve ad Amione la palla del vantaggio doriano. Un gol che da possibile principio dello sconforto, diventa un big bang di coraggio e determinazione. Lo Spezia prova a saltare fuori dalla trincea lanciando tutto quello che ha. Bourabia da zero metri fallisce un’occasione che più colossale di così non si può.

La ripresa inizia e si ferma subito. Una pioggia di fumogeni avvolge nel fumo le residue velleità doriane. Dieci minuti di sospensione che allungano l’ansia di chi deve rincorrere. Finalmente dalle nebbie del purgatorio riappare il goal di Daniele Verde che di testa la rispedisce in porta. Nzola ed Ekdal col supporto di Amian provano ad accelerare. Per poco Verde e Bastoni non la ribaltano. Al resto ci pensa Esposito che si prende il centrocampo sulle spalle, pulendo le seconde palle e cercando di distribuire il gioco. Lo sprint da centometrista di Zanoli provoca ancora qualche grattacapo sulla fascia sinistra. Gunter di testa la sfiora. Verde quasi la porta a casa.

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Finisce con un punto che non serve a molto, ma che tiene comunque gli aquilotti ancora in zona salvezza. Aspettando le nuove puntate dei risultati a sensazione tipiche delle ultime giornate del campionato di serie A, proviamo ancora una volta ad attraversare il deserto confidando di poter trovare l’oasi della salvezza (predoni permettendo…).

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