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IL PUNTO DI GA7 – Roma-Napoli 0-2: Mertens non perdona

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Per Dries Mertens – ormai – all’Olimpico, è questione di abitudine: non perdona mai.

Dries è uno di quei giocatori che, anche a mezzo servizio, riesce ad essere decisivo. Perché – parliamoci chiaramente – il belga non è al top della forma, e lo si è visto in più occasioni durante il match contro la Roma (c’è una ripartenza che urla ancora vendetta); in ogni caso, come già detto, Mertens fa parte di una categoria differente, in cui la forma può anche passare in secondo piano.

Che non ci passi, invece, la prestazione del Napoli, che surclassa la sua avversaria sotto ogni punto di vista: il primo tempo è un capolavoro, sia dal punto di vista tattico che tecnico. Koulibaly blocca l’impossibile, Fabián e Demme dominano il centrocampo, ed i quattro lì davanti (Zielinski in primis) fanno semplicemente quello che vogliono.

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Il secondo gol è un capolavoro assoluto: anticipo clamoroso di Kalidou, pallone illuminante di Lorenzo, tocco di testa di Politano e Mertens deve solo appoggiarla dentro.

Seconda frazione di gioco sicuramente più sofferta, con la Roma che riesce a mettere in difficoltà in un paio di occasioni la squadra azzurra, che però non dà segni di cedimento e non si disunisce mai.

La prova dà speranza e tiene il Napoli attaccato al treno Champions.

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Parola d’ordine: continuità.

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