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Pedro Neto: “Alla Lazio ho imparato molto” “

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Pedro Neto, una delle rivelazione della stagione del Wolverhampton , in un’intervista a O’Jogo è tornato sul suo periodo alla Lazio. Il trasferimento e gli insegnamenti laziali nelle parole della giovane stella portoghese:

Ti trasferisci alla Lazio, quasi senza giocare nel Braga. È stato un impatto pesante?

“Sì, sono entrato in una cultura diversa, in un paese e in un modo diverso di giocare. Avevo solo 17 anni quando mi sono trasferito, ma per fortuna è andato tutto bene”.

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Anche se non hai avuto molte opportunità?
Ero alla fine del contratto con il Braga, ma erano riusciti a trattenermi nonostante l’interesse di diversi club. Ma la Lazio ha fatto un’offerta importante. Avevo giocato solo tre partite in prima squadra ed è stato un grande salto, molto veloce, ma non volevo tornare indietro. Ho imparato molto a Roma nonostante ho giocato solo cinque partite. Mi sono evoluto molto tatticamente, ho imparato cosa vuol dire essere in una paese diverso fuori dal Portogallo e stiamo parlando di un campionato molto importante”.

Quali sono state le lezioni principali che hai imparato da quell’esperienza?
“Soprattutto la questione tattica del gioco. Fin da giovane sono stato un giocatore con grande grinta e determinazione, ma il tempo passato alla Lazio mi ha aiutato a lavorare di più senza palla, a correre per la squadra”

Parole al miele per l’esperienza romana che lascerà nei tifosi biancocelesti ancora più rimpianti. Anche se forse il suo destino, di giocatore di passaggio,  era già segnato al momento  del suo arrivo. Gli intrecci tra Mendes e Lotito, l’affare Keita-Monaco e il suo passaggio ai Wolves fanno parte però di altre storie.

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(Foto sslazio.it)

 

 

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