Lotito e Inzaghi, appuntamento sotto l’albero

Lotito è tornato a Formello, ha visto la squadra e parlato con Inzaghi. Ha chiesto risultati e impegno in queste ultime due gare del 2020 per cercare di chiudere in bellezza un anno che poteva essere migliore ma che comunque ha riportato la Lazio nell’elite del calcio europeo. Non si è parlato di contratto con l’allenatore ma, da quanto si apprende da Luigi Salomone del Tempo, i due si sarebbero dati appuntamento durante la mini sosta per  cercare di arrivare ad una soluzione.

Non è scontato il rinnovo come si pensava solo poco tempo fa. Il calciomercato ha lasciato scorie pesanti, pareri discordanti non solo tra allenatore e presidente sulla composizione della rosa ma anche una riflessione del patron laziale sul lavoro di Tare finito sotto accusa soprattutto per l’acquisto di Muriqi.

L’incertezza non fa bene a nessuno

La squadra e i tifosi hanno però bisogno di sapere e capire il futuro del loro condottiero. Nella storia recente della Lazio non sono mai state positive le situazioni di incertezza. Da Delio Rossi a Petkovic fino ad arrivare a Eriksson ogni qualvolta si è arrivati alla scadenza del contratto non si è finiti in gloria. E se Rossi si congedò con la conquista della Coppa Italia, l’allenatore svizzero e lo svedese, promessi sposi delle loro nazionali, furono esonerati prima del tempo.

Firmare per continuare un matrimonio di successo o dirsi addio con coraggio. Non ci sono alternative. Le mezze misure che qualcuno paventa, contratto rinnovato di un anno, sarebbero una presa in giro anche per loro stessi. Il laziale è affezionato a Inzaghi, gli riconosce lo status di allenatore-tifoso, ma più di tutto tiene alla squadra, alla maglia. Se per il bene di tutti le strade si dovessero separare gireranno pagina, dispiaciuti forse, ma consapevoli che allenatori e giocatori passano ma la Lazio resta.

(Foto sslazio.it)

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