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Pablito per sempre

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Una notizia che ha lasciato senza parole l’Italia intera. Paolo Rossi non c’è più ed in tantissimi se lo ricorderanno soprattutto per i suoi gol nel Mondiale del 1982 con la maglia della nazionale italiana.

È venuto a mancare d’improvviso ‘Pablito’, anche se lottava da tempo contro un cancro ai polmoni, che maledettamente non è riuscito a sconfiggere. Un 2020 atroce, dove solo due settimane fa è venuto a mancare Diego Armando Maradona ad appena 60 anni, mentre Pablito ne aveva compiuti 64 lo scorso 23 settembre.

Da attaccante vinse tutto con la Juventus di Trapattoni negli Anni ’80. Due scudetti, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea, fino alla Coppa dei Campioni nel 1985 con la tragica finale dell’Heysel, che fu anche la sua ultima partita in bianconero. Prima di consacrarsi a Torino, portò il Lanerossi Vicenza in Serie A nel 1976/77 dove fu capocannoniere nel massimo torneo con 24 gol. Fu un acquisto clamoroso all’epoca da parte dell’allora presidente Farina, che nel 1978 riscattò la comproprietà alle buste dalla Juventus pagando la metà del cartellino più di 2 miliardi di vecchie lire: un’operazione di mercato però che non portò i suoi frutti.

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Fu condizionato da un infortunio al ginocchio e da lì il passaggio al Perugia nel 1979, dove venne coinvolto nel 1980, nello scandalo calcio scommesse che gli fece anche pensare di smettere con il calcio. Boniperti però gli fece cambiare idea, e passo’ alla Juventus nel 1981, contribuendo verso la fine del campionato dell’82(quando terminò la squalifica) anche alla vittoria del campionato dei bianconeri.

Proprio nell’82’, la parentesi mondiale che lo vide eroe per caso con la maglia della nazionale. Deve molto al CT Bearzot che contro tutto e tutti, lo volle a tutti i costi al mondiale di Spagna.

Nel 1982 conquistò anche il Pallone d’Oro e poi svoltò con la Juve, dove realizzo’ 138 presenze e 44 gol totali. Ha chiuso la carriera nel Milan (1985-86) e poi nel Verona la stagione successiva. In tutto ha giocato 340 partite, segnando 134 gol, mentre in azzurro vanta 48 presenze e 20 reti, compreso un titolo di capocannoniere mondiale.

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Ci lascia un eroe nazionale, che non dimenticheremo mai: Pablito per sempre.

Foto: FIFA.com

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Produttore Esecutivo in Mediaset per contenuti di informazione (hardnews e softnews), telegiornali e talk tv prime-time. Ho ideato il progetto LBDV e fondato la testata giornalistica. Sono amante del dubbio, socratico per formazione e mi piace guardare al di là delle apparenze tutto, le persone e la vita.

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