Napoli
FISCHIO D’INIZIO NAPOLI – Al Diego Armando Maradona per una notte da sogno
Nella settimana delle grandi prime, dopo il San Carlo di Napoli con la Cavalleria rusticana ed il concertone de la Scala di Milano, all’ombra del Vesuvio si replica. Il palcoscenico non sarà un teatro con comode poltrone in velluto ma il luogo più amato dai tifosi napoletani. A Fuorigrotta, sarà la prima per lo stadio Diego Armando Maradona.
Dopo la prematura dipartita dell’amato campione argentino, i vertici comunali della città partenopea, sollecitati da quanto accaduto, hanno accelerato per intitolare a lui l’impianto cittadino, teatro delle gesta vittoriose della squadra azzurra.
Con non poca emozione ma anche tanto rammarico per gli spalti vuoti, questa sera il Napoli affronterà la Real Sociedad per l’ultimo turno di Europa League.
La gara contro gli spagnoli vedrà il fischio d’inizio alle ore 18.55 e sarà diretta dall’israeliano Orel Grinfeld. In caso di risultato positivo, sarà sancito il prosieguo di avventura europea degli azzurri.
La squadra di Gattuso, per avere la certezza matematica del passaggio del turno, ha bisogno di almeno un pareggio, anche se i partenopei dovranno puntare ai tre punti e vincere il girone.
La probabile formazione spagnola
A Napoli arriva una squadra in salute. Gli spagnoli sono secondi in Liga, alle spalle dell’Atletico Madrid di una sola lunghezza. La formazione guidata da Alguacil, però, arriva allo stadio Diego Armando Maradona incerottata. Il tecnico dei baschi, infatti, deve rinunciare a tre pezzi importanti della sua squadra, Illarramendi, David Silva e la stella Oyarzabal.
Lo schieramento 4-2-3-1, davanti a Remiro tra i pali, in ogni caso dovrebbe essere scontato. In difesa dovrebbero agire Gorosabel, Elustondo, Le Normand e Monreal. In mediana Zubimendi e Merino faranno da frangiflutto ai trequartisti Januzaj, R. Lopez e Portu alle spalle di Isak punta centrale.
Le scelte di Gattuso
In casa Napoli, a parte Osimhen e Hysaj, Gattuso ha tutti gli uomini a disposizione. Le indicazioni ottenute dalle ultime uscite fanno optare per un modulo speculare agli spagnoli con qualche variante negli interpreti.
Tra i pali, nonostante l’alternanza tra Meret e Ospina, sembrerebbe che per questa gara decisiva il colombiano si sia aggiudicato il ballottaggio. In difesa, è scontata la presenza sugli esterni di Di Lorenzo e Mario Rui. Da centrali agiranno Koulibaly e Maksimovic sempre più uomo di coppe. Davanti alla difesa, Bakayoko sembra certo di una maglia da titolare e al suo fianco dovrebbe rientrare Fabian Ruiz. I tre dietro la punta, che dovrebbe essere Mertens, lasciano qualche margine di dubbio. Insigne e Zielinski, rispettivamente esterno sinistro e centrale appaiono certi, mentre da esterno destro c’è ballottaggio tra Lozano e Politano.
La gara è di fondamentale importanza, la carica emotiva che verrà dalla prima al Maradona probabilmente darà agli azzurri quella spinta in più nonostante gli spalti vuoti. Passare il turno e farlo da primi è di fondamentale importanza per il prosieguo e per il prestigio nel nome di Diego.
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