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AL DIAVOLO I VOTI – Milan-Fiorentina 2-0

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Tempo di lettura: 4 minuti

Nel corso della nona giornata di campionato si sfidano, nell’uggioso pomeriggio milanese, il Milan e la Fiorentina.

Dopo una serie di partite disputate nel posticipo serale, il Milan si ritrova a giocare nel turno pomeridiano.

L’occasione di aumentare il gap con le dirette inseguitrici rende questo match una ghiotta opportunità che non lascia adito ad errori.

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La partita si apre con il giusto tributo a Diego Armando Maradona, un campione che ha segnato la storia di questo sport, le cui gesta calcistiche rimarranno impresse nella memoria di tutti gli appassionati. Anche al 10′ la gara viene interrotta per ricordare il “pibe de oro”.

Al minuto 16′ Capitan Romagnoli, sullo sviluppo di un calcio d’angolo, sblocca una partita fino a quel momento molto combattuta, grazie ad un tapin di testa da posizione ravvicinata.

Al minuto 25′ Saelemaekers, cercato ottimamente da Calabria, viene atterrato in area, cagionando la massima punizione per i rossoneri. Dal dischetto Kessie non fallisce, portando il risultato sul 2-0.

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Lo stesso Kessie, però, al minuto 39′ fallisce l’occasione per il probabile definitivo 3-0, e lo fa sbagliando un calcio di rigore parato da Dragowski.

Il primo tempo si chiude con il risultato di 2-0 ed una Fiorentina tutt’altro che arrendevole. Lo score parziale dimostra grande maturità e cinismo della squadra di Pioli.

La ripresa risulterà avara di emozioni: il Milan, con grande maturità, abbassa i ritmi di gioco e gestisce il vantaggio ottenuto nel corso dei primi 45 minuti.

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Grande plauso ai rossoneri che hanno reso semplice una sfida molto delicata e che nascondeva diverse insidie.

MILAN

Donnarumma, voto 7: Stilisticamente meno preciso del solito ma comunque molto efficace. Si supera nel corso del primo tempo, deviando una conclusione potentissima di Vlahovic sul palo.

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Kjaer, voto 7: Partita come sempre ineccepibile. La sicurezza che infonde è di conforto per tutta la squadra. Riesce sempre a trovarsi nel posto giusto al momento giusto.

Calabria, voto 7.5: La sua presenza diventa, partita dopo partita, sempre più indispensabile, ed il suo rendimento appare costantemente ad alti livelli. Macina chilometri e illumina il gioco con passaggi precisi.

Romagnoli, voto 7: Totalmente recuperato, sblocca la partita da vero capitano sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Esultanza polemica, concessa dopo le dure critiche rimediate nelle ultime uscite.

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Hernandez, voto 6.5: molto più libero di offendere, mette sistematicamente in difficoltà la retroguardia viola, costringendo gli avversari al fallo per fermare il suo impeto, come nel caso del secondo calcio di rigore per i rossoneri.

Tonali, voto 6.5: gioca in maniera semplice, ma spesso la semplicità risulta la chiave matura per uscire da una situazione di difficoltà di rendimento. Pochissimi errori in fase di impostazione impreziosiscono la sua prestazione (dal 82′ st Hauge s.v.).

Kessie, voto 7.5: L’assenza del suo solito compagno lo obbliga ad una partita volta maggiormente all’interdizione. Sigla il goal del 2-0 su calcio di rigore e ne fallisce un altro pochi minuti dopo. La doppietta poteva rappresentare la ciliegina sulla torta in un inizio di campionato a dir poco epico.

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Saelemaekers, voto 7: Grandissima intelligenza tattica. Dimostra di saper fare entrambe le fasi molto bene. La sua grande generosità ed il feeling ormai trovato con Calabria sono diventate una costante delle sue prestazioni (dal 92’st Dalot s.v.).

Calhanoglu, voto 6.5: Se il Milan chiama, il turco risponde presente. Partita poco spettacolare ma molto concreta. Fraseggia molto coi compagni e cerca in più occasioni il tiro dalla distanza. Solo il palo gli nega la gioia del goal.

Diaz, voto 6.5: Entra in campo con una mentalità tipica del grande giocatore, la sua presenza quest’oggi risulterà quanto mai indispensabile per vivacizzare il gioco e dare un’importante imprevedibilità offensiva (dal 77′ st Krunic s.v. ).

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Rebic, voto 6: Partita di grande sacrificio da vice Ibra. Gioca prevalentemente a favore dei compagni, con sponde di grande caratura, imitando con grande generosità le movenze e le giocate del “maestro” svedese.

Pioli/Bonera, voto 7: Pur dovendo fronteggiare assenze di tutto rispetto, il Milan dimostra di avere la giusta mentalità per affrontare questo match.

FIORENTINA

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Dopo un primo tempo giocato a buona intensità, ha la grande colpa di spegnersi con il passato dei minuti. Il sistema di gioco dimostra ancora diverse imperfezioni e la prestazione opaca di diversi giocatori, tra cui Ribery, peserà inevitabilmente sul rendimento finale.

Dragowski: voto 6.5 Caceres: voto 6; Pezzella: voto 6; Milenkovic: voto 6; Biraghi: voto 6; Amrabat: voto 5.5; Pulgar: voto5.5;Castrovilli: voto 5; Callejon: voto 5; Vlahovic: voto 5; Ribery: voto 4.

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