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ZONA CESARINI – Il futuro tra la nebbia

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E’ solo di ieri l’altro la bella foto che campeggia in copertina. Nelle vie deserte di Milano, Viale Manzoni per essere precisi, un bambino, da solo, gioca a palla in mezzo alla strada. Ma è Milano e lui ha la maglia della Roma, la maglia di Zaniolo.

Ma che notizia sarebbe in fondo? Al bimbo sconosciuto risponde il diretto interessato su Instagram dicendo che “lo aspetta Trigoria” e già mi vedo la foto tra qualche mese. Anche il Corriere della Sera ha dedicato un articolo a questa foto. Perchè allora?

IWO JIMA

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Non c’è notizia, ma in una foto può esserci tutto. Pensate ad esempio alla famosa immagine della bandiera issata dai soldati americani ad Iwo Jima. Grazie a quella foto di Joe Rosenthal, l’U.S.Army,  ormai economicamente allo stremo, riuscì a sollevare il popolo americano e a rifinanziarsi le spese di guerra, e sappiamo tutti come è finita. Che poi la foto fosse “ricostruita” in un secondo tempo, toglie poco al romanticismo ormai (rivedere Flags Of Our Fathers, C.Eastwood 2006).

“ER” BRAND NEW DAY

In questo periodo penso molto poco al calcio ovviamente, ma mi torna in mente l’estate, mentre passeggiavo al centro di Roma e nei vari negozietti turistici vedevo, in bella mostra, cartonati di Ronaldo e maglie del Napoli, con le maglie della Roma relegate dentro al negozio (maglie di Totti, peraltro, che aveva smesso due anni prima). Tralasciamo il mio pensiero circa l’ “ottimo” lavoro sul brand fatto dalla società. Non è la sede, ma è bello vedere un bimbo, a Milano, scala del calcio, con la mia maglia. Ma c’è altro…

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In effetti è una foto di speranza. Un bambino, nel nulla, senza auto in movimento, che gioca, a palla magari è irrilevante, poteva essere un trenino…o forse no.

HEROES

Ma la foto in verità è eroica, se ci si pensa. Non voglio abusare del termine, già lo fanno i giornali. Ma è vero, medici, infermieri, uomini della protezione civile, militari e personale delle associazioni lo sono. Spero che lo restino quando l’emergenza sarà finita, perchè ricordo bene come se ne parlava prima del virus e spero non me lo facciate ricordare dopo. Oltre al virus, facciamo sparire l’ipocrisia e la falsità, come l’opportunismo dialettico (ci credo poco).

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Eroica dicevo. Eroica perchè, oltre ai succitati, gli eroi di tutte le storie sono i bambini. E’ per loro che si prova a tutelare il presente, per gli eroi del futuro, perchè loro lo vivranno. Non saranno i supereroi a salvare il mondo, temo, e decisamente non sarà il calcio, ma gli eroi del futuro oggi hanno tutti un lenzuolo rosso sulle spalle, uno scudo di plastica colorato, i manoni verdi di Hulk e…una maglia di calcio addosso.

Se poi quella maglia ha un nome del futuro (calcistico), come Zaniolo e i colori di Roma, giallo come er Sole e rosso come er core mio, tanto meglio.

Bambini, uomini del domani

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