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Sterling: “Real? Rispetterò il contratto”

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Raheem Sterling, ala inglese del Manchester City, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del quotidiano spagnolo AS. Il classe ’94 ex Liverpool ha parlato in vista della sfida di Champions League da disputare contro il Real Madrid. Di seguito le sue parole riportate da TMW:

“Abbiamo assistito al sorteggio nel centro di allenamento, la nostra reazione è stata positiva. Affronteremo una grande squadra, sarà una sfida per noi. In Champions è meglio giocare contro i migliori, e non c’è avversario migliore del Real”.

Un Real diverso da allora. Che idea ti sei fatto?
“Indipendentemente dal momento, è sempre difficile giocare con loro. L’atmosfera, il Bernabeu… Ora stanno andando bene, ma ho fiducia nel nostro gruppo: se saremo in giornata, potremo vincere. Zidane? Chi vince la Champions tante volte è un grande. Non è solo fortuna, alcune persone hanno una mentalità vincente. Sicuramente la sua grande carriera da calciatore lo ha aiutato a mantenere un tocco vincente. Sarà la sfida più importante della nostra carriera; stiamo facendo bene in Champions, anche se in Premier non sta andando come previsto. È la nostra occasione per dimostrare di che pasta siamo fatti, oggi non ci sono tante squadre superiori”.

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Quale giocatore del Real vorresti avere nella tua squadra? E tu, ti vedresti nel Real?
“Modric. Ho giocato contro di lui un paio di volte, specialmente in Nazionale, ed è bello da vedere nei movimenti. Io al Real? È una di quelle cose… Ora solo felice qui ma parliamo di un club fantastico. Basta guardare quella maglia bianca per capire cosa sia il Real. Ho un contratto fino al 2023 e intendo rispettarlo. Nessuno sa cosa ci attende in futuro, io sono sempre aperto a nuove sfide”.

Secondo Transfermarkt, sei il secondo giocatore più costoso del mondo, dietro Mbappé. Cosa ti manca per vincere il Pallone d’Oro o il Player of the Year in Premier?
“Diversi giocatori del City non sono stati trattati come altri. Penso a Yaya Touré, ad Aguero o a De Bruyne. Non dipende da noi, spesso abbiamo vinto ma non ci hanno premiato. Quest’anno vincerà il Liverpool e l’MVP andrà a uno di loro, non c’è lo stesso rispetto”.

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