I nostri Social

Approfondimenti

DIETRO LE QUINTE – Il tifo a Sanremo

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 2 minuti

Appuntamento del giorno con la rubrica targata LBDV dal titolo “DIETRO LE QUINTE”. Una rubrica dedicata a chi, oltre al calcio giocato, ama curiosità e aneddoti legati al mondo del pallone.

Ieri serata d’apertura della 70ª edizione del Festival di Sanremo, l’evento televisivo per eccellenza del panorama nazionale. Parlare infatti di un semplice festival musicale appare riduttivo, dato che sono molteplici i punti di interessi messi sotto la luce dei riflettori.

Spazio anche al mondo pallonaro con la presenza di Diletta Leotta sul palco dell’Ariston che si alterna tra gag da stadio e monologo sulla bellezza.

Pubblicità

Ma per chi fanno il tifo i 24 cantanti in gara (e non solo)?

Partiamo dal padrone di casa, ovvero Amadeus, che mai ha nascosto le sue simpatie nerazzure (Inter ndr) tanto da chiamare il proprio figlio Josè, come lo Special One Mourinho. Insieme a lui, da non dimenticare Rosario Fiorello, ‘braccio destro’ del conduttore in questa esperienza.

Massiccia invece la quota Juventina (la più gettonata insieme a quella fiorentina), che può contare sul supporto di Rita Pavone, Francesco Gabbani ed Alberto Urso.

Pubblicità

Tifoso doc della Viola è Marco Masini che insieme a Piero Pelù ed Irene Grandi compongono uno schieramento niente male per i gigliati.

Il derby della Capitale lo vince la Roma con 2 presenze (Tosca e Michele Zarrillo) contro l’unica tinta di biancoceleste (Tiziano Ferro, ospite fisso per le 5 serate).

Ex aequo invece per Napoli (Anastasio – autore tra l’altro di un omaggio a Maurizio Sarri ai tempi della sua esperienza in azzurro – e l’ospite Massimo Ranieri) e Milan (Paolo Jannacci ed Elettra Lamborghini) con 2 presenze all’attivo.

Pubblicità

Non calcisticamente schierati, almeno in maniera ufficiale, il gruppo indie rock bergamasco Pinguini Tattici Nucleari e il duo Morgan-Bugo.

Spazio anche per la Serie B con Enrico Nigiotti che supporta il Livorno, fanalino di coda della cadetteria.

Pubblicità

in evidenza