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Juventus, si prova a trattenere Kolo Muani

Dopo un weekend di assoluto riposo, la Juventus è pronta a riprendere gli allenamenti alla Continassa, con lo sguardo puntato verso il grande obiettivo dell’estate: il Mondiale per Club.
La preparazione riparte senza i nazionali, attesi a Torino solo da metà settimana, ma con una novità importante: Filip Kostić, rientrato dal prestito al Fenerbahce, è pronto a unirsi al gruppo e prenderà parte alla spedizione americana.
La partenza della squadra verso gli Stati Uniti è fissata per il 14 giugno, ma prima ci sarà spazio anche per un evento chiave per la nuova era bianconera: martedì 10 giugno, alle 11:30, Damien Comolli sarà presentato ufficialmente alla stampa come nuovo direttore generale della Juventus.
Il dirigente francese, con un passato tra Arsenal, Tottenham, Liverpool e Tolosa, è chiamato a ristrutturare il club anche a livello dirigenziale. Non a caso, sono attesi ulteriori innesti, in particolare per le figure di direttore sportivo e capo scout, attualmente vacanti.
Yildiz, prove di rinnovo
Tra le priorità della nuova dirigenza c’è il rinnovo di Kenan Yildiz, uno dei talenti più promettenti del calcio europeo. Dopo avergli affidato la maglia numero 10, simbolo di tradizione e responsabilità, la Juventus è pronta a blindarlo con un contratto fino al 2030 e un ingaggio da circa 3 milioni di euro a stagione.
Un investimento che testimonia la volontà di costruire attorno al classe 2005 un progetto a lungo termine. Yildiz ha già fatto intravedere qualità tecniche e carisma da leader, tanto da far sperare i tifosi in un nuovo “Del Piero” per il futuro. Il rinnovo rappresenterebbe anche un segnale chiaro: la Juventus intende trattenere e valorizzare i suoi giovani più talentuosi, in un’epoca dove il mercato è sempre più aggressivo.
Sul fronte offensivo, invece, Randal Kolo Muani è destinato a diventare il nuovo punto di riferimento dell’attacco bianconero. Dopo l’ottima seconda parte di stagione in prestito dal Paris Saint-Germain, con 8 reti spesso decisive, la Juventus vuole trattenerlo anche per la stagione 2025/26. Il dialogo con il club parigino è in corso per un nuovo prestito, possibilmente con diritto o obbligo di riscatto. Il francese ha convinto per prestazioni, adattabilità e spirito di sacrificio, perfettamente in linea con l’idea di calcio di Igor Tudor, che lo considera un profilo ideale per il suo sistema dinamico e aggressivo.
Vlahovic vicino all’addio
Tutto questo mentre Dusan Vlahovic sembra sempre più vicino all’addio. Con il contratto in scadenza nel 2026 e la reciproca volontà di non rinnovare, le strade tra il centravanti serbo e la Vecchia Signora potrebbero separarsi già in questa estate.
La Juventus, dunque, entra in una fase importante della sua trasformazione: tra ritorni, conferme e nuovi innesti, la dirigenza lavora per costruire una squadra competitiva e ambiziosa, capace di tornare protagonista in Italia e in Europa. Il nuovo corso è iniziato, e il futuro passa da nomi come Yildiz, Kolo Muani e Comolli.
(Foto: Depositphotos)