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TARGET – Ivanovic nel mirino della Lazio: forza fisica e potenziale da Serie A

La Lazio valuta diversi profili per il ruolo di centravanti ed ha puntato i riflettori su un nuovo obiettivo di mercato: il giovane Mihailo Ivanovic. L’attaccante serbo, in forza al Millwall, si è messo in luce con prestazioni convincenti nella Championship inglese, attirando l’attenzione del club capitolino.
Chi è Mihailo Ivanovic
Mihailo Ivanovic, classe 2004, è un centravanti serbo originario di Novi Sad. Cresciuto calcisticamente nel vivaio del Vojvodina – lo stesso settore giovanile che ha formato Sergej Milinkovic-Savic – ha mostrato fin da giovanissimo un notevole potenziale in patria.
Nel 2022 ha esordito in prima squadra con il Vojvodina, mettendosi in evidenza nel campionato serbo con 10 gol in 38 presenze tra il 2022 e il 2024.
Il salto all’estero è avvenuto nell’estate 2024, quando il Millwall ha deciso di investire su di lui circa 3 milioni di euro, superando la concorrenza della Sampdoria. Approdato in Inghilterra, il ragazzo inizialmente ha dovuto ambientarsi, ma con il passare dei mesi è esploso: nella seconda metà della stagione ha realizzato 10 reti in 17 partite, chiudendo la sua prima annata britannica con 12 gol complessivi e contribuendo a trascinare i Lions a ridosso della zona play-off.
Le sue prestazioni non sono passate inosservate neppure in patria, tanto da guadagnarsi a novembre 2024 l’esordio nella nazionale maggiore della Serbia a soli 19 anni.
L’interesse della Lazio è concreto
La Lazio ha iniziato a monitorare da vicino il centravanti, inserendolo nella lista dei possibili obiettivi per rinforzare l’attacco. Gli osservatori biancocelesti hanno seguito i progressi del giocatore a Londra e i report positivi hanno spinto il club a sondare il terreno. Il Millwall, dal canto suo, non intende privarsi facilmente del proprio talento: la società inglese avrebbe già fissato il prezzo del cartellino intorno ai 10 milioni di euro, una valutazione importante ma proporzionata alle potenzialità dimostrate dal ragazzo. Dopo averlo acquistato solo un anno fa a una cifra contenuta, il club britannico fiuta l’affare e sa di poter realizzare una ricca plusvalenza.
L’eventuale trattativa non sarà semplice: la concorrenza è agguerrita e il mercato estivo vedrà molti club a caccia di giovani attaccanti promettenti. Pur non emergendo al momento altre pretendenti dichiarate oltre ai biancocelesti, il profilo di Ivanovic è già sul taccuino di società di Premier League e di altre squadre europee, dato il suo recente exploit. Il club capitolino dovrà dunque muoversi con decisione se vorrà assicurarsi il giocatore.
Dal punto di vista tattico, il serbo rappresenterebbe per l’allenatore Marco Baroni un innesto capace di offrire soluzioni diverse in avanti.
Con la sua stazza (circa 1,90 m) potrebbe fungere da riferimento centrale, la “torre” che oggi manca nell’attacco biancoceleste per sfruttare i numerosi cross dalle fasce. Inserito accanto a elementi come Taty Castellanos o Boulaye Dia, il giovane serbo potrebbe crescere gradualmente senza l’obbligo di essere subito titolare, offrendo un’alternativa di peso e prospettiva nel reparto offensivo della Lazio.
Caratteristiche tecniche del giocatore
Dal punto di vista tecnico e fisico, Ivanovic è un attaccante dal potenziale notevole. Alto circa 1,90 e ben strutturato, sa usare il corpo per proteggere palla e far salire la squadra, risultando prezioso nel gioco di sponda. Allo stesso tempo possiede una buona velocità in progressione, che gli consente di attaccare la profondità con efficacia – una dote non scontata per un giocatore della sua stazza. È dotato di un tiro potente e preciso e un dettaglio importante è la sua abilità sui calci piazzati, dato che spesso si incarica di battere punizioni e rigori con ottimi risultati. Tecnicamente abile, non disdegna di arretrare qualche metro per partecipare alla manovra, fungendo all’occorrenza quasi da trequartista aggiunto.
Non a caso in patria c’è chi lo ha paragonato a Dusan Vlahovic per caratteristiche e struttura fisica, e qualcuno ha tirato in ballo persino il nome di Alen Boksic per lo stile di gioco. Si tratta di paragoni importanti – forse eccessivi – ma che testimoniano la considerazione di cui gode come prospetto emergente.
A soli 20 anni il giocatore ha ancora ampi margini di crescita, e un eventuale approdo in Serie A potrebbe aiutarlo a compiere il salto di qualità confrontandosi con un campionato più tattico e competitivo.
Nelle mani giuste e con maggiore esperienza, Ivanovic potrebbe sviluppare appieno il suo potenziale e diventare un attaccante di primo piano anche nel calcio italiano.
(Foto: LBDV)