Italia, passi avanti per il nuovo Ct

L’incredibile avventura di Luciano Spalletti, che guiderà l’Italia da esonerato questa sera a Reggio Emilia contro la Moldavia sta volgendo al termine.

Dopo aver esaminato attentamente la situazione generale del calcio italiano e aver compreso che forse l’unico responsabile del momento di crisi del mondo del calcio non è l’attuale Ct, la Figc continua la sua ricerca del nuovo selezionatore a cui affidare il nuovo corso azzurro.

Tutte le piste porterebbero a Claudio Ranieri, che dopo una splendida seconda parte di stagione alla guida della Roma dove ha sfiorato la clamorosa qualificazione in Champions League, ha annunciato a più riprese il suo addio alle panchine abbracciando la causa giallorossa diventando Senior Advisor e uomo immagine della società romana.

Le prime perplessità del dirigente sembrano essere superate in quanto la Federazione gli ha assicurato la possibilità di poter svolgere il doppio impegno, dopo un lungo colloquio telefonico avvenuto ieri con il presidente Gabriele Gravina che avrebbe trovato le parole giuste per convincere Ranieri ad accettare l’incarico.

Precedente illustre

Non sarebbe il primo caso nella storia dove un Ct ricopre il doppio incarico. Infatti già l’ex allenatore del Manchester United Sir Alex Ferguson ricoprì la doppia carica guidando sia l’Aberdeen che la Scozia nel 1985.

Oppure il caso di Guss Hiddnik, l’allenatore olandese nel 2008 guidò sia la Nazionale russa che il Chelsea, raggiungendo la semifinale di Champions League con i Blues ma non riuscendosi a qualificare per il mondiale con la nazionale russa.

L’unico italiano a ricoprire questo ruolo fu Fabio Cannavaro, quando nel 2019 divenne ct ad interim della Cina mentre era in carica al Guangzhou Evergrande.

(Foto DepositPhotos)