Nazionali
Italia: Spalletti verso le dimissioni

Alla vigilia della delicata sfida contro la Moldavia, valida per le qualificazioni al prossimo Mondiale di calcio, arriva una notizia che scuote l’ambiente azzurro: Luciano Spalletti non sarà più il commissario tecnico della Nazionale italiana.
Secondo quanto riportato da Sky Sport, il rapporto tra l’allenatore toscano e la FIGC è ormai prossimo alla conclusione.
Un epilogo che, se confermato nelle prossime ore, metterebbe fine a un capitolo breve ma intenso. Spalletti era subentrato con grandi aspettative, forte del recente trionfo in Serie A con il Napoli, ma il suo percorso con l’Italia non sembra aver trovato la continuità sperata. Le difficoltà tattiche, i risultati altalenanti e, forse, divergenze con la federazione potrebbero aver contribuito alla decisione.
L’addio di Spalletti arriverebbe in un momento cruciale del cammino verso il Mondiale, lasciando la Nazionale in una situazione incerta sia sul piano tecnico che psicologico. Ora l’attenzione si sposta su chi potrà prendere il timone della squadra azzurra in vista dei prossimi impegni decisivi.
Nei prossimi giorni si attendono comunicazioni ufficiali da parte della FIGC, ma il futuro della panchina azzurra sembra già destinato a un cambiamento significativo.
I possibili sostituti
Restano in lizza tre nomi: Stefano Pioli, Claudio Ranieri e Daniele De Rossi. Pioli è il profilo più accreditato, ma ostacolato da questioni fiscali che lo obbligano a rimanere in Arabia Saudita fino a luglio. Ranieri, amatissimo sui social e fresco di saluto alle panchine per un ruolo dirigenziale nella Roma, resta una suggestione affascinante. De Rossi, invece, rappresenterebbe una scelta di continuità e rinnovamento, dopo l’esperienza alla SPAL e la chiamata alla Roma nella scorsa stagione.
In bilico anche Gravina
In bilico, però, non c’è solo la panchina. Anche la posizione del presidente Gravina è sotto pressione, con molte critiche interne, tra cui quelle pesanti del presidente della Lazio Claudio Lotito. Le dichiarazioni di Gravina, attese per domani, potrebbero chiarire le intenzioni del numero uno federale e influenzare il futuro dell’intero progetto azzurro.
(Foto: Depositphotos)