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Fiorentina, Pioli il prescelto per la panchina

Il nome di Stefano Pioli sta guadagnando terreno come possibile successore di Raffaele Palladino sulla panchina della Fiorentina.
Secondo Tutto Mercato Web, il tecnico emiliano sarebbe pronto a lasciare l’Al Nassr, club saudita con cui ha firmato un contratto triennale da 12 milioni di euro netti a stagione, la trattativa presenta diversi ostacoli, principalmente legati a questioni economiche e contrattuali.
Gli ostacoli economici
La Fiorentina sarebbe disposta a coprire una parte significativa dell’ingaggio di Pioli, proponendo un nuovo contratto triennale. L’Al Nassr richiede un indennizzo per liberare il tecnico, creando una complicazione finanziaria. Inoltre, Pioli ha comunicato che, a causa di vincoli economici e regolamentari italiani, non potrebbe subentrare alla guida della squadra prima di luglio.
Un ritorno a Firenze
Nel caso in cui l’accordo si concretizzasse, Pioli tornerebbe a Firenze dopo l’esperienza dal 2017 al 2019. Durante quel periodo, ha instaurato un forte legame con la città e la tifoseria, proponendo un calcio intenso e verticale.
La sua partenza fu segnata da dimissioni polemiche, ma oggi la situazione è cambiata, con la Fiorentina sotto la guida di Rocco Commisso.
Il ritorno di Pioli alla Fiorentina rappresenterebbe una sfida interessante per il tecnico e una possibile rinascita per il club. Tuttavia, gli ostacoli economici e contrattuali con l’Al Nassr potrebbero rallentare il processo. La situazione rimane in evoluzione, e solo il tempo dirà se Pioli tornerà a sedere sulla panchina viola.
(Foto DeposiPhotos)