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Juventus: Tre i candidati in caso di addio a Motta

Le recenti figuracce a cui la Juventus si è esposta in successione prima in Champions League, poi in Coppa Italia contro l’Empoli ed infine in campionato con l’umiliazione in casa per mano dell’Atalanta, non hanno lasciato indifferente la società. D’altra parte sarebbe stato difficile credere il contrario.
Pertanto, nonostante la ribadita fiducia nei confronti di Thiago Motta, Giuntoli starebbe sondando alcune piste alternative in caso di esonero del tecnico italo-brasiliano a giugno. Difficile un addio invece nell’immediato visto che non è il modus operandi della Juventus. A meno che la situazione non dovesse davvero precipitare.
Sogno Conte
Il nome che ricorre ancora una volta dalle parti della Continassa porta ad Antonio Conte. Più di una volta infatti l’attuale allenatore del Napoli è stato accostato alla Juventus in ottica di un ritorno che però non si è mai concretizzato. Le frizioni con l’ex presidente Andrea Agnelli non sono mai state del tutto sanate, motivo per il quale il tecnico pugliese in passato si è guardato altrove.
Ora le cose in società sono in gran parte cambiate, ma, allo stesso tempo, Conte ha un contratto in essere con il Napoli fino al 2027 ed inoltre sarebbe un’opzione poco economica visto il lauto stipendio che percepirebbe. Sul piano tecnico rappresenterebbe una certezza per tornare ad essere fin da subito competitivi. La sua storia dice infatti che laddove è andato ha rimesso a posto le cose in poche settimane, ma è altrettanto vero che quasi mai ha dato vita ad un progetto a medio-lungo termine.
Il periodo più lungo lo ha vissuto proprio sulla panchina della Juventus quando guidò i bianconeri per 3 stagioni alla conquista di tre scudetti consecutivi, per poi andarsene bruscamente a due giorni dall’inizio del ritiro per divergenze con la società. Una separazione che una parte di juventini non ha mai digerito e che rappresenterebbe un altro ostacolo per il matrimonio bis. Anche se, da questo punto di vista, basterebbe qualche vittoria per sanare il tutto. E Conte sa come si fa.
Idee Gasperini e De Zerbi
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport i due nomi alternativi portano a Gasperini e De Zerbi. Il primo quasi certamente dirà addio all’Atalanta dopo 9 stagioni e rappresenta un profilo fortemente gradito alla società. Con lui infatti si potrebbe proseguire nel progetto di valorizzazione dei giovani cominciato con Motta, valorizzando anche un patrimonio come Koopmeiners. E’ infatti con l’ex Genoa che Koop è diventato RoboKoop negli anni a Bergamo.
Per Gasperini sarebbe un ritorno al passato visto che da calciatore è cresciuto nelle giovanili della Juventus senza però mai esordire in prima squadra. Tra i contro c’è il fattore tempo. La macchina quasi perfetta costruita con l’Atalanta ha necessitato di diversi anni per essere ben rodata e a Torino la parola tempo non sanno nemmeno che c’è sul vocabolario. Dopo 5 stagioni infatti poco competitive i tifosi si aspettano tutto e subito e un eventuale avvio come quello sulla panchina della Dea nel 2016 aprirebbe subito ai primi fischi.
Sullo sfondo infine rimane la suggestione De Zerbi. Il calcio propositivo e la capacità di lavorare con calciatori non sempre affermati sarebbe la carta che l’ex Brighton potrebbe giocarsi per approdare sulla panchina della Juventus. D’altro canto però la sua inesperienza in relazione ai top club e la sua anteposizione della qualità del gioco rispetto ai risultati potrebbe portare ad un Motta-bis.