Napoli
Il Napoli torna alla vittoria: Due gol alla Fiorentina per continuare a sognare

Il Napoli torna alla vittoria, risponde all’Inter che aveva battuto il Monza ed accorcia nuovamente a -1. Gli azzurri sapevano di aver un solo risultato a disposizione per continuare la corsa scudetto e lo dimostrano da subito in una partita dominata per lunghi tratti.
La decidono alla fine le reti di Lukaku e Raspadori anche se il Maradona è costretto a soffrire fino all’ultimo minuto dopo il gol di Gudmundsson che aveva rimesso la Fiorentina in partita.
Le scelte
“Gioca chi merita” aveva detto Conte ed in campo allora vanno gli stessi della gara con l’Inter con il doppio play Gilmour-Lobotka e Spinazzola preferito ad Olivera. Nella Viola panchina per Gosens con Palladino che torna a schierare Gudmundsson dal primo minuto.
Primo tempo è solo Napoli
La gara inizia con dieci minuti di dominio puro da parte del Napoli. Dieci minuti che si concludono con la clamorosa occasiona capitata sui piedi di Giacomo Raspadori. Lukaku difende palla a centrocampo e lancia Di Lorenzo. L’esterno azzurro pesca in area tutto solo il numero 81 che però colpisce male e centra De Gea.
L’occasione mancata non frena però il Napoli che continua a macinare gioco. Appare subito chiaro che determinante sarà il ruolo di Gilmour, più mezzala avanzata che doppio play. Lo scozzese è tra i migliori dei suoi, alla fine della prima frazione toccherà 51 palloni con il 100% di duelli vinti in mezzo al campo.
Il Napoli viaggia su percentuali di possesso palla che sfiorano il 60%. Ci prova prima con McTominay, poi al 18′ proteste della panchina azzurra per il contatto in area di rigore viola con Lukaku che viene abbracciato e poi tirato giù. Per Colombo però non c’è nulla. Il vantaggio è comunque nell’area ed arriva al minuto 26′. Fa tutto McTominay che dribbla, entra in area e calcia. De Gea riesce solo a respingere ma sul pallone si avventa Lukaku che sigla la rete del vantaggio.
La rete non ferma la pressione del Napoli anche perché l’1-0 sta stretto agli azzurri per quanto vista in questa prima parte di gara. Ci prova allora ancora Raspadori al 30′, poi tocca a Di Lorenzo che da fuori area centra la traversa. Il raddoppio sembra ormai questione di minuti ma De Gea è miracoloso al 38′ sulla conclusione ravvicinata di Spinazzola.
Il portiere viola è assolutamente il migliore dei suoi. In attacco nulla da registrare per gli ospiti in tutta la prima frazione se non una conclusione di Kean, alta, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Le squadre vanno a risposo così sull’1-0 dopo un solo minuto di recupero.
Gol ed emozioni
Sembra una partita diversa quella del secondo tempo. La Fiorentina parte forte aggredendo il Napoli e provando a fare la gara. Gli azzurri ci mettono un po’ per prendere le misure ma poi la prima occasione della ripresa è comunque dei padroni di casa. E’ ancora Raspadori ad infilarsi in area ed a calciare dalla sinistra. Bravo ancora De Gea a coprire il primo palo e respingere in angolo. L’appuntamento con il gol per l’attaccante azzurro però è solo rinviato di qualche minuto. E’ il 60′ quando il Napoli costruisce l’azione del raddoppio. Un lungo fraseggio che coinvolge nell’ordine Lukaku, Raspadori, Gilmour, poi ancora Lukaku ed infine ancora Raspadori che capitalizza l’assist del belga battendo per la seconda volta De Gea.
E’ la rete che consegnerebbe al Napoli la tranquillità in una partita a lungo dominata. Gli uomini di Conte però inspiegabilmente si addormentano, lasciano il centrocampo alla Fiorentina e difendono malissimo sulla sponda di Kean che mette Gudmundsson nelle condizioni di battere da fuori area Meret con un destro preciso. Nell’azione la difesa del Napoli è tutta fuori posizione ed a 7′ dal raddoppio la partita è di nuovo riaperta.
Gli ultimi 20′ sono di confusione totale. In campo, dove le squadra si rincorrono nei cambi modulo. E sulle panchine con sostituzioni annunciate e poi rinviate. In questi minuti il Napoli ha anche una clamorosa occasione per chiuderla quando nel recupero Simeone, entrato per Raspadori, si trova a tu per tu con De Gea ma calcia malissimo.
I minuti di recupero sono prima 5′, poi diventano 6′ ma questa volta il Napoli resiste e dopo 4 pareggi ed una sconfitta ritorna il segno 1 al Maradona.
La corsa scudetto
Il Napoli sale così a 60 punti, ad un solo punto dall’Inter e domenica prossima è atteso a Venezia. La Fiorentina invece vede allontanarsi il sesto posto, quello che oggi vale la Conference League, e adesso attende in casa la Juventus.
(Foto: Depositphotos)