Cagliari
Cagliari, Palomino ai saluti

José Luis Palomino saluta il Cagliari dopo una stagione breve ma significativa, mettendo fine al suo capitolo in Sardegna. Il difensore argentino, che aveva firmato con il club rossoblù nell’estate del 2024, ha deciso di intraprendere una nuova avventura, riportando in superficie il desiderio di tornare in patria, in Argentina, per cercare maggiore continuità e opportunità di gioco.
Un arrivo promettente, ma un addio inaspettato
Il trasferimento di Palomino al Cagliari aveva suscitato molte aspettative, soprattutto dopo la sua lunga esperienza all’Atalanta, dove aveva mostrato di essere un elemento imprescindibile della difesa.
Nonostante l’iniziale entusiasmo, la sua permanenza in Sardegna è stata più breve di quanto molti avessero previsto. Durante la stagione 2024-2025, Palomino ha avuto difficoltà a integrarsi completamente nel progetto tecnico del Cagliari, una situazione che lo ha portato a rivalutare la sua posizione.
Il desiderio di tornare in Argentina
Il motivo principale dietro la decisione di Palomino è legato al desiderio di tornare in Argentina, dove il difensore spera di riacquistare il ritmo e la visibilità necessari per restare competitivo ad alto livello.
Nonostante le difficoltà vissute in Italia, il centrale difensivo è molto apprezzato nel suo paese d’origine e spera che il ritorno possa offrirgli le opportunità che cercava al Cagliari, ma che non sono arrivate.
Il futuro di Palomino
Anche i tifosi, pur delusi per la brevità del suo periodo in Sardegna, riconoscono l’importanza di un giocatore esperto che ha cercato di dare il meglio per il club, nonostante le difficoltà incontrate.
Il legame tra Palomino e i rossoblù potrebbe concludersi in modo amichevole, con un commiato che lascia la porta aperta per un possibile ritorno in futuro, magari sotto altri contesti.
Sul centrale difensivo cagliaritano è più che mai vivo l’interesse del Talleres de Cordoba che starebbe spingendo per far si che il calciatore risolva il suo contratto prima della naturale scadenza prevista per il prossimo giugno.
(Foto DepositPhotos)