Altri Sport
Australian Open – Ultimo atto: Per Sinner ostacolo tedesco

Siamo giunti all’ultimo atto di questi Australian Open 2025, primo slam del nuovo anno, torneo che ha visto poche sorprese che però hanno fatto molto rumore.
Il tabellone maschile
Il tabellone maschile vede la finale tra i primi due del seeding, Sinner e Zverev, che hanno avuto la meglio in semifinale rispettivamente su Shelton e Djokovic, ritiratosi dopo che il tedesco si era aggiudicato il primo tiratissimo set al tie break.
Il tabellone femminile
Il tabellone femminile vede la Sabalenka affrontare l’americana Keys alla sua seconda finale slam a distanza da 8 anni da quella disputata agli US open.
Le grandi sorprese del tabellone maschile sono state l’eliminazione al primo turno di Tsitsipas, numero 11 del tabellone, ad opera dello statunitense Michelsen e di Rublev, numero 9, per mano del giovane promettente Fonseca.
Ma soprattutto la sconfitta del vicecampione dell’edizione 2024 Medvedev, avvenuta al secondo turno per mano del numero 121 al mondo Learner Tien.
Sinner e Sabalenka possono difendere il titolo
Sinner e Sabalenka hanno la possibilità di confermare il titolo ottenuto lo scorso anno.
Nel caso della tennista bielorussa anche quello ottenuto nell’edizione 2023, con la possibilità di realizzare una tripletta che non si verifica dall’edizione del 1999 quando Martina Hingis replicò le vittorie delle precedenti due edizioni.
Nel nuovo millennio è solo la terza volta che capita che i campioni in carica del torneo maschile e femminile abbiano entrambi la possibilità di riconfermare il titolo ottenuto.
I due precedenti
Nel 2013 con la riconferma del titolo di campioni da parte di Djokovic e Azarenka, grazie alle rispettive vittorie su Murray e Li Na.
Nel 2016 sempre con il serbo che bissò il titolo della precedente edizione ancora una volta contro Murray e con Serena Williams che cedette lo scettro alla tedesca Kerber.
L’ultima pagina è da scrivere e noi siamo pronti, anzi non vediamo l’ora, di leggerla.
Articolo a cura di Emanuele Thiery
(Foto: Depositphotos)