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Australian Open: Alcaraz, Zverev e Djokovic a caccia del trono
Dopo aver analizzato la parte alta del tabellone dell’Australian Open focalizziamo la nostra attenzione sulla parte bassa dove, a mio parere, ci sono i più grandi pretendenti (oltre ovviamente a Sinner) al titolo del primo Master stagionale: Alcaraz, Zverev e Nole Djokovic.
Partiamo proprio dal numero due
Probabilmente quello che ha avuto il sorteggio più fortunato.
È vero, è dalla parte di due mostri, ma ne potrà incontrare soltanto uno, e soltanto in semifinale…ed arrivarci in modo agevole, spendendo poche energie, potrà fare la differenza.
Sacha ha, almeno sulla carta, un’autostrada da percorrere fino alla semifinale.
Sul suo cammino Baez o Cazaux al terzo turno, mentre ai quarti potrebbe affrontare un altro francese, uno tra Humbert e Fils, ai quali mi sembra nettamente superiore.
Lo sfidante dei quarti è, invece, difficile da pronosticare
Tommy Paul dovrebbe rispettare i favori del pronostico, o del ranking, e superare gli ostacoli Nishikori – non sottovalutiamolo – e Tabilo, temibile si, ma soprattutto sulla terra.
Dall’altro lato c’é Casper Ruud, l’imprevedibile. A corto di energie fisiche e mentali da qualche mese. Attualmente lo vedo il meno forte dei top 8, ancor di meno sul cemento di Melbourne. Sulla sua strada, prima di poter raggiungere Tommy Paul agli ottavi, dovrà superare Mensik al secondo turno (e già la vedo dura) e se dovesse passare, uno tra Auger Aliassime e Dadidovich Fochina… clienti scomodi.
Mensik è impressionante, i cechi scaleranno la classifica.
Tommy Paul vs Jacub Mensik l’ottavo che, a mio parere, ci darà lo sfidante di Alexander Zverev ai quarti.
Ultimo quarto, quello dei sogni
Perchè sarebbe bellissimo poter vedere il vecchio mostro che non vuole mollare contro il giovane mostro che vuole prendersi l’unico trofeo slam che gli manca e completare la collezione… a 21 anni!
Per arrivarci, pero’, il percorso non è semplice, per entrambi.
Djokovic ha pescato la wild card terribile Basavareddy per il primo turno. Il giovanotto statunitense è un piccolo demonio e quando sto scrivendo deve giocare ancora la semifinale ad Auckland contro Monfils: rivincita di Birsbane.
Tra il super campione serbo ed il diavoletto americano ci sono 18 anni di differenza.
Il secondo turno, meno interessante, vedrà il passaggio ai sedicesimi di finale con due 3-0 e pochi giochi concessi.
A questo punto le prime difficoltà: Opelka o Machac – attenzione ad i cechi! Novak dovrebbe passare.
Agli ottavi dovrebbe esserci uno tra Dimitrov e Lehecka – attenzione ai cechi!
Il bulgaro non sembra in splendida forma a causa dei problemi al flessore della coscia sinistra, il ceco è un osso durissimo.
In grande forma e specialista degli inizi di stagione, Jiri Lehecka sarà un vero ostacolo per Nole.
Se lo supera saranno i quarti.
Difficile che Alcaraz non ci arrivi.
Sul suo percorso dovrebbe trovare Jordan Thompson al terzo turno, ma la vera difficoltà sarà, probabilmente, Jack Draper agli ottavi.
Alcaraz dovrebbe spuntarla nonostante il livello raggiunto dal britannico ed allora, forse ci sarà il quarto dei sogni.
A quel punto l’esito dell’incontro è di difficile previsione.
Chi sopravviverà alla battaglia sfiderà, con buone probabilità, Zverev in semifinale.
In conclusione.
Spero nella doppietta di Sinner – penso che arriverà agevolmente in semifinale e molto probabilmente in finale.
Mi piacerebbe vedere la prima finale con Alcaraz.
Non credo che Djovokic possa arrivare fino in fondo.
Il mio vero favorito, però, è Alexander Zverev.
Articolo a cura di Carlo Barletta
(Foto: DepositPhotos)