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Fiorentina: La mano di Palladino e la rinascita di Moise Kean

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Monza
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Moise Kean è l’uomo del momento nella Fiorentina. Con una tripletta decisiva contro l’Hellas Verona, il centravanti italiano ha portato i viola alla sesta vittoria consecutiva in Serie A, confermandosi sempre più il leader offensivo di una squadra che, nonostante l’assenza prolungata di Gudmundsson, sta brillando in campionato.

Grazie anche alla solidità difensiva e alle prestazioni di De Gea tra i pali, la Fiorentina si sta affermando come una delle squadre più in forma della stagione.

Kean ha raggiunto la doppia cifra in Italia per la prima volta nella sua carriera, una soglia che finora non era mai riuscito a superare nel campionato italiano. Le sue 8 reti in Serie A e 3 in Conference League portano il totale stagionale a 11 gol, un bottino che lo colloca subito dietro Retegui nella classifica dei marcatori. Il confronto con Vlahovic, suo ex compagno alla Juventus, si fa interessante: l’attaccante bianconero ha segnato due gol in meno in campionato.

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Gran parte del merito va anche a Raffaele Palladino, l’allenatore della Fiorentina, che ha sempre creduto nelle potenzialità di Kean. Dopo la vittoria sul Verona, Palladino ha ricordato di aver desiderato il giocatore già ai tempi del Monza: “Non vi nego che lo volevo già a Monza, lo vedevo come un grande attaccante. Ha tutto. Deve continuare a stare così bene fisicamente, i frutti che sta raccogliendo arrivano dal suo lavoro quotidiano”.

Per ora, Firenze celebra il suo “guerriero” Kean, protagonista di un momento d’oro e sempre più punto di riferimento di una squadra che continua a stupire.

(Foto: Depositphotos)

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