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Serie A – La top 11 della dodicesima giornata
Dodicesima giornata di Serie A che va in archivio con un overbooking in testa alla classifica. Sei squadre nel giro di due punti con il Napoli sempre capolista. Di seguito troveremo i top 11 di questo turno.
Portiere
Marco Carnesecchi (Atalanta): Il portiere della Dea è protagonista di un gran momento come tutta la squadra. Compie una doppia parata prima su Lovric e poi su Davis che consentono all’Atalanta di non mettere in salita il match.
Difensori
Andrea Cambiaso (Juventus): Nella squadra bianconera è un fac totum. Corre, difende, attacca e crea i presupposti per il gol del vantaggio di Weah. Uno dei migliori finora della stagione.
Gabriele Zappa (Cagliari): Il pomeriggio dello scorso sabato se lo ricorderà a lungo. D’altro canto come dimenticare un incredibile doppietta segnata al Milan che ha contribuito ad un pirotecnico 3-3.
Alessandro Buongiorno (Napoli): L’ex difensore del Torino non ha per nulla sofferto il passaggio in una grande squadra. A San Siro giganteggia di fronte a Thuram e Lautaro (non proprio due qualsiasi).
Francesco Acerbi (Inter): L’età avanza ma gli attaccanti da annullare sono sempre pane per i suoi denti. Quasi non fa sforzo contro Lukaku e al contempo è protagonista di una grande chiusura su Kvara che salva il risultato nel primo tempo.
Centrocampisti
Tijjani Reijnders (Milan): L’olandese è uno dei più positivi in questo momento nel Milan e lo dimostra anche a Cagliari con un assist al bacio per Leao. Se c’è o non c’è si vede perché la qualità che mette a centrocampo è sopra la media.
Nico Paz (Como): Cosa dire ormai di lui se non che è un predestinato. A Marassi trascina il Como con le sue giocate. Serve l’assist per Da Cunha e mostra solo la targa agli avversari. Top assoluto.
Stephan El Shaarawy (Roma): Salvate il soldato El Shaarawy verrebbe da dire. L’esterno italiano al rientro da un infortunio è l’anima di una squadra spenta e senza idee. È autore di una doppietta che però ai giallorossi non basta.
Attaccanti
Kenan Yildiz (Juventus): Con il 10 sulle spalle e la linguaccia post gol del 2-0 fa sognare il pubblico dello Stadium. La prestazione del turco è condita da tanta fantasia e giocate sopraffine con cui fa la differenza in ogni zona del campo.
Moise Kean (Fiorentina): Non lo avevamo ancora conosciuto sotto questa veste. Quale? Beh quella di top player. L’ex Juve mette a segno una tripletta, la prima in carriera, che trascina i viola e dimostra il suo stato di forma incredibile.
Rafa Leao (Milan): E’ tornato? Pare di sì. Il portoghese dopo aver subìto il “bastone” di Fonseca che lo ha relegato in panchina nelle ultime uscite, torna titolare in campionato e mette a segno una doppietta che fa seguito alla bella prestazione in Champions.